Un po' per uno non fa male a nessuno. Questo forse il principio in base al quale è stato "spacchettato" il servizio di abbattimento di alberi nel Comune di Caserta. Per questo motivo Speranza per Caserta ha messo sotto la lente d'ingrandimento le tre determine, con cui è stato affidato l'appalto attraverso la trattativa diretta per gli importi di circa 27mila euro a testa per le tre ditte, indipendentemente dal numero e dal tipo di albero da tagliare.

Dai tre atti, tutti al di sotto dei 40mila euro e quindi con la possibilità da parte del dirigente Franco Biondi di individuare la ditta in maniera discrezionale, emerge come i lavori siano stati affidati alla Urbania Arredo di San Nicola la Strada, per l'abbattimento di 62 esemplari di Gravillea Robusta; alla Eurogarden, con sede in via Roma a Melito, per l'abbattimento di 62 esemplari di "Gravillea Robusta"; alla Verde Golfo di Marrone Salvatore & C., con sede legale in via Roma a Melito.

Le ditte sono state individuate sulla piattaforma Mepa ma, vista la sovrapponibilità dei lavori da effettuare (in due casi si tratta anche dello stesso tipo di albero) andrebbe chiarita la necessità di suddividere l'appalto in tre lotti. Inoltre in nessuna delle determine vengono menzionati particolari motivi d'urgenza per procedere all'affidamento diretto, circostanza che emergerebbe da una perizia non protocollata.

Intanto i lavori sono già iniziati. "Il sindaco aveva preso tempo asserendo che si sarebbero fatte indagini da parte di agronomi sulla necessità di abbattere questi alberi - spiega il consigliere comunale di Speranza per Caserta Francesco Apperti - Alberi che vengono abbattuti sulla base di una perizia, redatta dal dirigente e da un geometra del comune, di fatto mai protocollata in Comune. Insomma c'è più di qualche dubbio sulle modalità con cui è avvenuta questa procedura".