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Il giallo delle tasse del sindaco, Abbate attacca: "Lieto che mi denunci, accerteremo la verità"

Velardi ha annunciato una querela, il consigliere Pd non si ferma: "A breve nuove gravi verità"

L’annuncio della denuncia da parte del sindaco di Marcianise Antonello Velardi non è bastato per “placare” il consigliere comunale del Partito democratico Dario Abbate. Che, questa mattina, con un post sui social, è tornato ad affrontare il delicato argomento degli abusi nella casa del sindaco e delle tasse relative all’ampliamento della metratura. E lo fa citando una famosa frase anti nazista del poeta nonché fondatore del teatro epico, Bertolt Brecht. “Quando l’ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa dovere”.

“Mentre io denunciavo pubblicamente la verità, il sindaco Velardi, come sempre, disertava il Consiglio Comunale di Marcianise” ha scritto Abbate. “Denunciavo che lui, Velardi, occupa da anni una casa abusiva e che, da tempo, non paga le relative tasse comunali, Imu e Tari,  e che non le pagherà, come invece fanno tutti i Cittadini, grazie alla compiacenza di un omissivo Ufficio Comunale e abusando del fatto che è sindaco di questa città. Si tratta di un odioso, inaccettabile, privilegio”.

Abbate sostiene che Velardi “attacca ogni volta che dico pubblicamente la verità. Del resto, la verità ti fa male, lo so. Ora annuncia che presenterà querela per le mie dichiarazioni. Ne sono lieto. Sarà l’ennesima occasione per accertare la verità. Quella verità che sta emergendo nelle aule di giustizia, tra l’altro, sulla questione delle firme taroccate e sulla denuncia per i falsi permessi. Quella verità che è già emersa per il chiosco abusivo nell’Area della Fiera Settimanale, finalmente rimosso. Lui, tra un post e l’altro, trovi il tempo di andare a pagare le tasse. Io non arretrerò di un millimetro, mai. E, a breve, nuove gravi verità”.

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