Buffardi risponde alle Associazioni Unite per la candidatura a Sindaco

"Io, Vincenzo BUFFARDI, Presidente dell'Associazione RIVIERA DOMITIA, ringrazio le Associazioni Unite nell'aver fatto il mio nome come candidato a Sindaco della Città di Mondragone e ringrazio le centinaia di amici e conoscenti che mi hanno telefonato per stimolarmi ad accettare ed altre nello scoraggiarmi di fronte ad un probabile dissesto finanziario del Comune e, dopo le statistiche presentate dal Dr. Ugo Di GIROLAMO, nel convegno avvenuto presso il Museo Civico di Mondragone e presieduta da Ada Marcella PANETTA, sono ancora più convinto a non candidarmi. Durante il suddetto convegno sono emersi dati raccapriccianti nel riportare una Città di 27.000 abitanti in uno stato comatoso in cui, solo il 5% presenta la dichiarazione dei redditi; una presenza di stranieri legalizzati del 5,8% + un 7% di stranieri illegali; una disoccupazione cronica di 6.200 giovani e meno giovani, con una media del 5,1% di laureati che sistematicamente sono costretti ad emigrare ed altri dati avvilenti e tutti rispondenti al di sotto della media Nazionale. Inoltre c'è una regia occulta che domina la città a non farla crescere, bloccando chi potrebbe dare sviluppo e occupazione ai giovani, vedi le TERME di MONDRAGONE già realizzate al 30% e allo stato grezzo di cui il Comune chiede l'abbattimento o requisizione.
Dovendo fare una scelta, come Presidente di una della più grosse e prestigiose Associazioni di VOLONTARIATO, nata sul territorio, diventa incompatibile, per Statuto, una candidatura a Sindaco e, visti i risultati eccellenti ottenuti in tre anni di vita dell'Associazione, preferisco continuare il mio VOLONTARIATO per la comunità, promettendo di costituire una giunta parallela che si affianca alla futura amministrazione e si interesserà di ciò che sarà deliberato con poca trasparenza. Purtroppo, penso che la politica in generale sia fallita, visto che un buon politico, deve avere la capacità e l'arte di governare uno Stato ed invece, è sfociata in trattative dubbiose e legati, in gran parte, a interessi personali che contrastano con le finalità riportate nella nostra trascurata Costituzione da cui derivano mancanza di buon senso e legalità, senza parlare della poca credibilità da parte dei cittadini verso chi ci rappresenta nelle Istituzioni e oggi infatti, ci rendiamo conto che solo un governo tecnico o un Commissario prefettizio riescono a dare dei risultati concreti.
E' una grossa sofferenza per uno che si è sempre schierato dalla parte dei più deboli e fare, per la prima volta, un passo indietro e, dopo una attenta riflessione e indagini effettuate, ho ritenuto opportuno desistere, anche se, mi sentivo lusingato ad affrontare una nuova sfida che mi veniva offerta nell'interesse della Comunità Rivierasca. Intanto faccio gli auguri ai futuri amministratori, invitandoli ad avere il coraggio di dare il buon esempio, "visto che già altri Comuni limitrofi lo hanno fatto e lo continuano a fare" nel dire nei loro comizi elettorali di voler devolvere spontaneamente i loro compensi alla CITTA', visto le grosse difficoltà che sta attraversando l'encomiabile Commissario Prefettizio Dr. Comm. Michele CAPOMACCHIA a non dichiarare il dissesto finanziario, così dimostreranno con i fatti quanto amore hanno per la loro Città e che non vanno ad amministrare il Comune solo per raggiungere gli scopi personali. Mondragone, pur avendo delle potenzialità naturalistiche e commerciali invidiate dai paesi limitrofi, non riesce a decollare e da anni vive rassegnato in uno stato di agonia e mi chiedo: i cittadini di MONDRAGONE cosa fanno?"