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Qualita' della vita Torre di Pescopagano, mancati interventi

Mondragone - "Egregio dott. Procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua VetereL'intollerabile prosieguo di una cieca attività amministrativa che non è imputabile alla sola attuale amministrazione concretizzatasi in una inerzia paradossale...

"Egregio dott. Procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere
L'intollerabile prosieguo di una cieca attività amministrativa che non è imputabile alla sola attuale amministrazione concretizzatasi in una inerzia paradossale che attanaglia la zona di Torre di Pescopagano, frazione del comune di Mondragone rende necessario denunciare a livello istituzionale quanto ciò è evidente.
Tale area,ancora formalmente privata ma di fatto ultraventennalmente pubblica ed oggetto di lavori da aprte della PA e oggetto anche del progetto Bandiera Blu al momento in stato di aggiudicazione è stata dimenticata da decenni rendendo la vita insopportabile e facendo di tale area ricettacolo di delinquenza anche, ahimè mediaticamente denunciato dal programma Le Iene di Italia 1 di recente andato in onda.
Tale area è sprovvista di qualsiasi opera di urbanizzazione , e di ciò il comune è responsabile se non legalmente almeno eticamente.
Ciò però non toglie che vi sono ulteriori problemi che si vuole porre alla Sua attenzione e da cui trarrà eventuali conseguenze:- In tale area manca una toponomastica ufficiale rendendo difficile il lavoro alle forze di polizia che non di rado debbono girare in loco con una mappa di esigue dimensioni per individuare l'abitato ed intervenire e ciò mal si concilia con un intervento tempestivo ove fosse richiesto,ed inoltre è facile immaginare gli eventuali effetti laddove la richiesta di soccorso fosse richiesta ad un servizio 118. Eppure il codice della strada è chiaro nel prevedere l'obbligo in capo all'amministrazione di gestire le strade, quando anch'esse fossero private ma aperte al pubblico. Nello stato de quo le strade sono di fatto pubbliche.- In tale area manca un controllo effettivo su chi abiti gli immobili in quanto molti immobili, anche fatiscenti, sono occupati da extracomunitari. Tale situazione seppur non immediatamente censurabile determina però una situazione di grave rischio igienico-sanitario.
- In tale area vi è disseminato in ogni dove lastre di eternit amianto che non sono poste in sicurezza disperdendo fibre di amianto nell'aria. Oltre all'eternit abbandonato ai margini della strada molti edifici fatiscenti hanno le coperture di eternit già in stato di frantumazione senza che il Comune prenda i provvedimenti che gli sono imputati. Inoltre sono facilmente rinvenibili pneumatici e residui di post combustione degli stessi
- In tale area esistono vere e proprie opere di arte consistenti in sacchetti di rifiuti che vengono abbandonati ovunque e che MAI sono recuperati bensì sono lasciati alle forze fisiche che debbono biodegradarli.
Nonostante tutto ciò sia BEN CONOSCIUTO dall'Amministrazione competente, non sia UNA SITUAZIONE STRAORDINARIA bensì Ordinaria, ci si vede costretti a chiedere a Lei, signor Ill.mo Procuratore di indagare al fine di verificare se lo status quo debba essere tollerato dai residenti o vi sia qualche omissione a carico dell'Amministrazione Comunale. Ricordo che tale area è appieno facente parte dell'area cd. Terra dei Fuochi, ma che forse più che terra dei fuochi per la nostra amministrazione è da considerare terra degli stolti.
Certo di Suo interessamentoCon osservanza
Cittadino di torre di Pescopagano

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