Disordine generato dalla non presenza in strada dei vigili urbani

"Esimio Commissario Prefettizio,pur capendo che non per scelta Vostra, ma bensì per colpe annose che hanno determinato lo stato di Commissariamento e di dissesto, mi rivolgo alla Vostra personale attenzione, affinché nello spirito delle funzioni a Voi attribuite, certamente non di portata strategica, possiate, quantomeno, rendere più efficiente ed efficace la vivibilità e la sicurezza di questa città.
Non La voglio tediare sulle problematiche, sollevate e connesse con, la Ristrutturazione della Casa Comunale, della vendita e non assegnazione, contro ogni dettato e regola, di alloggi di Edilizia Economica e Popolare, della speculazione, sull'assegnazione e la vendita dei loculi, per la Ristrutturazione e Ampliamento della Cappella Cimiteriale S. Maria del Soccorso, degli atti impropri sui Lavori di demolizione e ricostruzione del plesso scolastico S. Domenico, ecc. ecc., problematiche che ben conosce chi legge per conoscenza e alle quali non ha mai risposto per le proprie competenze. Ma, mi riferisco al servizio essenziale, che oramai è in balia dell'anarchica, ovvero:- il disordine generato dalla non presenza in strada dei vigili urbani, per i quali, i diligenti, fanno quello che possono, gl'altri, senza amore civico, si nascondono sull'esiguità del personale e le continue diatribe interne, eppure, visto il dissesto, potrebbero, oltre ad imporre l'educazione civica/stradale e non ai cittadini, impinguire le dissestate casse comunali liberando le strade dalla sosta selvaggia e dall'occupazione abusiva di aree urbane;- dal coordinamento, ai fini della sicurezza, di tutte le forze di polizia presenti sul territorio.Nella certezza del Vostro interessamento, in attesa, porge i sensi della propria Alta Stima e Considerazione".