rotate-mobile
Ambiente

'Diamoci una ripulita': in Campania sei modi per tornare allo splendore di un tempo

Napoli - C'era una volta la Campania, un tempo ricordata per la sua storia e per la sua bellezza; oggi, invece, all'attenzione di tutto il mondo come la patria della cosiddetta "monnezza". Una terra letteralmente violentata dalla scelleratezza...

C'era una volta la Campania, un tempo ricordata per la sua storia e per la sua bellezza; oggi, invece, all'attenzione di tutto il mondo come la patria della cosiddetta "monnezza". Una terra letteralmente violentata dalla scelleratezza delle istituzioni locali e non solo. Tornare al classico splendore si può. A crederci sono proprio i giovani che oggi presso l'università Suor Orsola Benincasa hanno risposto con un secco "noi ci siamo!" alla richiesta di aiuto della nostra amata regione. L'occasione è stata la conferenza stampa, tenutasi in ateneo alle 11:30, dal nome "Diamoci una ripulita!", dove gli studenti hanno presentato sei progetti volti alla tutela ambientale. Un raggio di sole tra nuvole tetre e grigie: le nubi dell'indifferenza di fronte a tale emergenza.
Parole chiavi: creatività, incisività, replicabilità e basso costo. Una carrellata di idee innovative tese alla sensibilizzazione della tutela ambientale. Tra queste, apre le danze il progetto "Tutti insieme ecologicamente" pensato per il comune di San Giorgio a Cremano. Nessuno s'interessa all'ubicazione dei cassonetti della raccolta differenziata? Bene, allora sarà la stessa comunità partenopea a costruirli con un ecologico "fai da te" e poi a collocarli negli appositi spazi. San Giorgio, però, non è l'unico paese che urge di una serrata lotta all'assenza dei contenitori volti al trattamento differenziato dei rifiuti. Un altro progetto, intitolato "Marano, differenzia il tuo futuro", si pone l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini a rivendicare i cassonetti differenziati, attualmente assenti. In che modo? I quattro organizzatori vestiti a tema gireranno per la città: passeggiata che fungerà da corso accelerato di educazione ambientale alle persone che incroceranno il loro cammino. Di tutt'altro genere l'iniziativa "Il ritorno della sirena", ambientata sul lungomare in via Caracciolo: un intervento che rievoca il passato attraverso testimonianze e foto che raccontano il crescente degrado di Mergellina e con esso la voglia di riportare alla luce un piccolo angolo di paradiso campano. Il progetto intitolato "Salva Nemo dai Rifiuti", invece, coinvolge in primo luogo i bambini. I giovanissimi attivisti, infatti, saranno impegnati in un'avvincente caccia al tesoro che fungerà da pretesto alla pulizia della spiaggia di Miseno oggi in condizioni disastrose. Molto originale l'iniziativa "420 seconds", un flash mob dai caratteri di denuncia. Trattasi di una sorta di breve ma incisiva performance artistica per protestare contro i rifiuti tossici depositati a Giugliano: un gruppo di ballerini vestiti con materiali inquinanti si esibirà per 420 secondi nel cuore della città. Infine è la volta di "Ecolojeeg", il perfetto mix tra divertimento e educazione ambientale. Protagonisti assoluti di questo evento-intervento saranno i bambini delle scuole elementari del Vomero che puliranno divertendosi la famosa Villa Floridiana, un tempo viva, oggi vittima dei rifiuti.
Gli studenti si occupano direttamente della comunicazione dei progetti e hanno individuato gli interventi tenendo conto dell'effettiva fattibilità delle idee e a costi limitati.
Per maggiori informazioni suororsolini@libero.it

In Evidenza

Potrebbe interessarti

'Diamoci una ripulita': in Campania sei modi per tornare allo splendore di un tempo

CasertaNews è in caricamento