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Sabato, 20 Aprile 2024
Ambiente

Gli orti della Campania diventano digitali

Pontecagnano Faiano - Gli orti urbani in Campania diventano digitali. Si chiama Nonnet, orti urbani digitali ed è un progetto promosso da Legambiente Campania e Fondazione Media Digitale. I cittadini pensionati insegnano agli studenti campani la...

Gli orti urbani in Campania diventano digitali. Si chiama Nonnet, orti urbani digitali ed è un progetto promosso da Legambiente Campania e Fondazione Media Digitale. I cittadini pensionati insegnano agli studenti campani la coltivazione biologica e i ragazzi diventano tutor per l'alfabetizzazione digitale degli over 60. Il progetto "NONNET: orti urbani digitali" parte a Pontecagnano, Eboli e Succivo. L'iniziativa rientra nel piano di riqualificazione territoriale "1000 orti per la Campania" già avviato da Legambiente, che prevede l'assegnazione gratuita degli orti di città ai cittadini pensionati che li coltivano insieme agli studenti delle scuole. Con gli orti digitali non solo coltivazione ma anche formazione ambientale sul web. Presso gli orti verranno attivate le Ortoline, spazi on line dedicati allo scambio di esperienze e stili di vita, alla consultazione di buone pratiche di coltivazione. Dopo aver imparato a coltivare i prodotti biologici anziani e giovani tutor potranno condividere on line le tecniche di coltivazione più innovative in una community per l'ambiente e raccontare la loro esperienza con video, podcast e Ortoradio (veri e propri servizi radiofonici realizzati dai ragazzi). Gli anziani impareranno ad usare il computer, la posta elettronica, i principali programmi informatici con il modello di apprendimento intergenerazionale "Nonni su Internet" che la Fondazione Mondo Digitale promuove con successo da otto edizioni. L'iniziativa verrà lanciata in tre realtà capofila: a Pontecagnano ed Eboli in provincia di Salerno e a Succivo, in provincia di Caserta dove sono già attive l'esperienze degli orti urbani assegnati agli anziani a cura di Legambiente. Alla fine di ogni percorso i ragazzi realizzeranno, con il contributo dell'AIAB (Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica) e la supervisione di agronomi esperti, il manuale di educazione ambientale per trasformare le competenze acquisite sul campo in conoscenze da condividere. Tra gli orti dei pensionati di Pontecagnano, Eboli e Succivo dove si coltiva con la tecnica dell'agricoltura biologica, melanzane, zucchine, peperoni, pomodori, ci sono orti didattici visitati da tantissime scuole provenienti da tutta la Campania. L'affidamento degli orti agli anziani è anche una risposta all'isolamento ed allo stress. L'esperienza di Legambiente in Campania ha dimostrato che gli anziani che quotidianamente coltivano la terra, oltre a trasmettere la cultura della coltivazione in modo artigianale ai giovani, sono usciti dall'isolamento, non soffrono di depressione. Il progetto, promosso da Legambiente Campania e Fondazione Mondo Digitale, verrà presentato il 19 ottobre 2010, alle ore 15.00, presso il Cinema Nuovo (piazza Pio X) di Pontecagnano (Sa).

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