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Fiera: a Calitri si parla di progetto di filiera cerealicola

Calitri - Si è conclusa la 29esima edizione della Fiera Interregionale di Calitri, organizzata dall'EAPSAIM (Ente Autonomo per lo Sviluppo delle Aree Interne del Mezzogiorno). Grande la soddisfazione del Consiglio di Amministrazione dell'Ente...

Si è conclusa la 29esima edizione della Fiera Interregionale di Calitri, organizzata dall'EAPSAIM (Ente Autonomo per lo Sviluppo delle Aree Interne del Mezzogiorno). Grande la soddisfazione del Consiglio di Amministrazione dell'Ente, presieduto da Giuseppe Di Milia, Sindaco di Calitri e Presidente della Comunità Montana Alta Irpinia, e composto dall'Amministratore Delegato Antonio Campana e dai Consiglieri Salvatore Caruso, Lucia Di Cairano, Luigi Di Cecca, Giuseppe Galgano, Francesco Gallo, Antonio Gautieri, Alessandro Pasqualicchio, Giuseppe Russo e Vitale Zabatta.Vetrina delle eccellenze irpine non solo, la Fiera di Calitri si conferma ancora una volta come importante momento di confronto grazie alla convegnistica. L'ultima giornata si è aperta proprio con un convegno, dal tema "PIF Progetto Integrato Filiera Cereali. Potenzialità di un nuovo sistema agroindustriale delle aree interne", che ha visto la partecipazione di Giuseppe Di Milia, Sindaco di Calitri e Presidente della Comunità Montana Alta Irpinia, nonché dell'EAPSAIM, Alfonso Tartaglia, Dirigente STAPA CEPICA di Avellino, Pietro Foglia, consigliere regionale della Campania, Giovanni Di Genova, del Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Mino Montanaro, responsabile dell'area Mercati dell'ISMEA, Marcello Del Ferraro, responsabile settore energetico dell'Ital Green Oil di Verona, Franco Del Mese, Direttore Generale del Pastificio Antonio Amato, Marco De Matteis, Amministratore Delegato del Pastificio Baronia di Flumeri e capofila del Progetto PIF "Inte-grano", Antonio Irlando, dirigente del settore Bilancio e Credito Agrario della Regione Campania, e Raffaele Coppola, Assessore all'Agricoltura della Provincia di Avellino.Il convegno si è aperto con i saluti del Sindaco Di Milia che ha espresso grande approvazione per l'accordo di filiera che si sta realizzando tra la regione e gli imprenditori del settore agricolo, che rappresenta un valido strumento per superare le difficoltà che il settore alimentare vive in Campania.
A presiedere l'incontro l'Assessore all'Agricoltura della Provincia di Avellino, Raffaele Coppola, che prima di introdurre i relatori ha evidenziato il ruolo centrale che Calitri sta rivestendo in Irpinia, grazie allo sviluppo del turismo ma anche di altre attività e servizi, come quelli legati alla viabilità e a tal proposito ha ricordato l'apertura della strada che collega la Fiera di Calitri con l'Ofantina. Punti focali del convegno sono stati l'integrazione e la qualità, che - come ha affermato il Dirigente dello STAPA CEPICA di Avellino - sono gli obiettivi prioritari dei Progetti di Filiera.. Il primo rappresenta la caratteristica fondamentale dei PIF che, essendo appunto dei progetti integrati, uniscono vari operatori e settori.
Entrambi i rappresentanti dei pastifici Baronia e Antonio Amato hanno posto l'accento sulla necessità di una stretta interazione tra tutti gli operatori del settore, nel caso specifico tra l'industria della pasta e gli agricoltori, che è la giusta strada per poter superare le difficoltà incontrate dal settore cerealicolo, dovute alla crisi e alla globalizzazione.
Molto si è discusso anche in merito alla qualità che è un fattore su cui la Regione dovrebbe puntare - come ha affermato il consigliere regionale Foglia - per attirare gli imprenditori. Ha proseguito poi dicendo che "le aree interne non rappresentano affatto un'appendice della Campania, ma al contrario una possibilità per la regione di uscire dal caos".
Rappresentanti di varie Istituzioni, Ministero delle Politiche Agricole e ISMEA, hanno illustrato l'andamento dei mercati negli ultimi anni esponendo i fattori che causano flessioni e prospettando soluzioni per cercare di superare il difficile momento del settore dei cereali."I PIF rappresentano un ottimo strumento dal momento che conciliano gli interessi di soggetti diversi, accomunati tutti dagli stessi obiettivi" - ha concluso Irlando - "uno strumento che deve soddisfare le esigenze dell'intera filiera nell'interesse dello sviluppo della provincia di Avellino".

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