Dossier Legambinete su incendi, Natalizio: 'Non abbassare la guardia'
Caserta - Il dossier di Legambiente, elaborato sui dati del Dipartimento della Protezione civile,ci dice che in Italia il fenomeno degli incendi boschivi è ancora un problema enorme ecomplesso; ciò è quanto afferma il Presidente della S.M.A...
Il dossier di Legambiente, elaborato sui dati del Dipartimento della Protezione civile,ci dice che in Italia il fenomeno degli incendi boschivi è ancora un problema enorme ecomplesso; ciò è quanto afferma il Presidente della S.M.A. Campania Achille Natalizio.
Ne esce, però, da tale rapporto, una fotografia con ombre e luci. Quindi, è necessarioche lo Stato, le regioni, le province, i comuni e le comunità montane trovino, da un lato,con ulteriori sforzi, intesa e sinergia di intervento nel contrastare il fuoco e dall'altrolato, invece, investano maggiori risorse economiche che permettano di dare rispostepreventive.
Inoltre – continua il manager dell'azienda – al Sud, rispetto al Centro - Nord, il fuoconei boschi, da come si evince attraverso la lettura dei dati, è maggiore non solo per lecondizioni climatiche più ostiche, ma anche perché vi è una forte presenza della criminalitàorganizzata, che distrugge le aree boschive, la quale va combattuta con sempre maggioreenergia e fermezza.
Tuttavia, desidero citare e paragonare alcune cifre elaborate dai tecnici dell'azienda cheho l'onore di condurre da alcuni anni e che sono emblematiche. Ad esempio dal 1991al 2001, periodo ante SMA Campania, la superficie andata a fuoco espressa in ettariè pari a 3,68. Mentre, dal 2002 al 2009 il dato, che è di 1,85, scende al di sotto anchedelle nostre aspettative. E' evidente che il contributo di SMA Campania, insieme al Corpoforestale dello Stato, Vigili del fuoco, Protezione civile, Comunità montane, associazioni divolontariato, è fondamentale.
Per quanto riguarda la Campania, pur nelle decisive difficoltà di agibilità e consideratol'aumento degli incendi negli ultimi anni, possiamo ribadire, però, che vi è unadiminuzione, dal 41% del 2008 al 38% del 2009, dei Comuni nei quali si sono verificatigli incendi. Infatti, in riferimento al nostro lavoro capillare presente sul territorio, vi è unapressante attività di monitoraggio e controllo da parte dei nostri lavoratori ed una sinergicacollaborazione con le altre strutture che operano in tale settore.
In ultimo, – ancora – dalla classifica di Legambiente dei Comuni virtuosi contro gliincendi, che hanno ricevuto la "bandiera bosco sicuro", si nota che quelli col massimodel punteggio sono soprattutto campani. Per tutti noi – chiosa – è motivo di assolutasoddisfazione – e immediatamente aggiunge - ma sicuramente non per questo intendiamoabbassare il nostro livello di guardia o modificare il nostro ostinato obiettivo che è quellodel costante miglioramento dell'efficienza aziendale e del sistema di cui siamo parteintegrante come si evince, tra l'altro, anche dal nuovo piano regionale contro gli incendiapprovato dalla giunta il 22 luglio scorso.