Raffaele Russo : Raggiungere livellisempre pi elevati di differenziata
Pomigliano d'Arco - Nicola Di Raffaele: "Impianto di digestione anaerobica dellaFrazione Organica dei Rifiuti Solidi Urbani, uno di trasferenzadella frazione secca e la riattivazione di quello per il trattamentodegli ingombranti. Progetti che...
Nicola Di Raffaele: "Impianto di digestione anaerobica dellaFrazione Organica dei Rifiuti Solidi Urbani, uno di trasferenzadella frazione secca e la riattivazione di quello per il trattamentodegli ingombranti. Progetti che candidano la ENAM SpA diPomigliano a recitare un ruolo di primo piano nel processo diprovincializzazione del ciclo integrato dei rifiuti.""Realizzazione di un impianto di digestione anaerobica finalizzato al trattamentodella frazione organica dei rifiuti solidi urbani per una potenzialità di 20.000tonnellate all'anno ed energia prodotta pari a 2.700.000 kWh/anno; un impiantodi trasferenza della frazione secca e la riattivazione dell'impianto di trattamentodegli ingombranti per una potenzialità di 10.000 tonnellate all'anno. La sommadegli investimenti riferiti a tali singoli progetti ammonta, compreso l'acquisizionedelle aree a circa 20 MLN di euro". Lo ha affermato il Presidente della Enam Spa ,Nicola Di Raffaele, insediatosi da un mese, intervenendo alla conferenza dal tema"Gestione del Ciclo Integrato dei Rifiuti . Raccolta differenziata , innovazioniprogettuali e prospettive" svoltasi nell'aula consiliare ed alla quale sono intervenutianche Giovanni Bellerè, Presidente della Commissione Ambiente della Provincia diNapoli, Tommaso Sodano, consigliere provinciale ed Eduardo Riccio consiglierecomunale del PD"Questi progetti potranno sicuramente candidare la città di Pomiglianod'Arco - ha proseguito Di Raffaele - e quindi la Enam Spa a recitare un ruolo daprotagonista nella provincializzazione del ciclo integrato dei rifiuti solidi urbani".
Netto l'intervento del sindaco Raffaele Russo . "Abbiamo intenzione di raggiungereobiettivi sempre più elevati di raccolta differenziata - ha affermato il primo cittadino- e vogliamo fare di Pomigliano d'Arco un punto di riferimento in questo settore".Il primo cittadino è ritornato anche sull'importanza dell'isola ecologica e dellaraccolta porta a porta . "Bisogna interessare le scuole , gli opifici presenti sulterritorio, i commercianti - ha dichiarato Russo - e tutte le realtà culturali chedovranno dare una mano perché questo processo avvenga nel modo migliore e piùveloce possibile". Il Sindaco è stato altrettanto chiaro confermando di "non volereprocedere sulla strada delle consulenze tecniche".E attualmente a "Pomigliano d'Arco la percentuale di raccolta differenziata sarebbeal 33% - ha annunciato l'assessore alle Politiche Ambientali , Salvatore Piccolo- ma dobbiamo fare in modo che raggiunga livelli altissimi ottenendo così duerisultati fondamentali : l'abbattimento dell'inquinamento ambientale e risparmi perla collettività. Stiamo pensando alla realizzazione di un impianto di compostaggioe di un impianto di trattamento delle frazioni secche. A Pomigliano d'Arco i rifiutiindifferenziati portati in impianti CDR sono ben 13.948.260 KG e dunque circa il68%."
Rilancio della differenziata e degli investimenti che "garantiranno non solo alla Cittàdi Pomigliano d'Arco ma ad un'area vasta, una fase definita della lavorazione deirifiuti a livello provinciale. Non bisogna meravigliarsi se mentre si parla di defaultfinanziario di un'azienda, in evidente stato di crisi – ha ribadito il Manager dell'EnamSpa, Nicola Di Raffaele - si pensa ad un rilancio degli investimenti e, addirittura,a prevedibili aumenti dei livelli occupazionali. Non abbiamo toccato un solo postodi lavoro. Oggi le condizioni di rilancio ci sono tutte: la pianificazione provincialee regionale è in fase di definizione e, quindi, bisogna subito presentare impianti damettere a servizio del ciclo integrato; nel prossimo autunno la Regione Campaniadovrà riprogrammare i fondi europei e lì bisognerà presentare le relative richieste difinanziamento. Il quadro delle opportunità è favorevole".Rilancio dunque. "Stiamo lavorando di concerto con la società – ha dichiaratoAlessandro Izzo, Assessore alle Partecipate - anche perché prossimamente avremol'assemblea che dovrà approvare il Bilancio e lì dovremo fare una serie di sceltecirca i conti della società. I dirigenti comunali hanno terminato le verifiche su alcunerichieste di pagamento fatte dalla precedente gestione. Stiamo cercando di avviare unpercorso che possa portare l'Enam ad essere un'azienda di riferimento nell'ambitoprovinciale per quanto concerne il ciclo integrato dei rifiuti".
www.enamspa.it