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Ambiente Recale

Caccia al tesoro di Cruna: ha vinto lambiente (e la squadra del Baraccone)

Recale - Centoventi partecipanti, trenta animatori, tredici prove sostenute, cinque consorzi per il riciclo impegnati, quattro operatori sanitari, un solo vincitore: l'ambiente. Chi riteneva che il successo della prima edizione fosse...

Centoventi partecipanti, trenta animatori, tredici prove sostenute, cinque consorzi per il riciclo impegnati, quattro operatori sanitari, un solo vincitore: l'ambiente. Chi riteneva che il successo della prima edizione fosse ineguagliabile si è sbagliato. I numeri della "Caccia al tesoro" 2010 dimostrano che, a Recale, l'evento ecologista dell'anno ha sbaragliato le più rosee previsioni. La formula piace; piace ai bambini, ai genitori e al pubblico. Sabato 10 luglio, in piazza Aldo Moro, è stata una festa. A contendersi il "tesoro", sei squadre, una per ogni quartiere di Recale: la "Cittadella", il "Baraccone", la "Pigna", la "Piscina", il "Macello" e il "Centimolo"). I piccoli concorrenti hanno dovuto superare divertenti prove fisiche, rebus, anagrammi, escursioni cittadine per comporre la frase magica che ha aperto il forziere posto al centro della piazza. Alla fine, il gruppo più veloce e più preparato sui temi ambientali è stato quello del "Baraccone". A seguire, il "Centimolo", la "Pigna", la "Cittadella", la "Piscina" e il "Macello". La "Caccia al tesoro" era un evento speciale del campus estivo, che, mai come quest'anno, è frutto di un lavoro sinergico tra diverse associazioni e realtà che operano sul territorio: l'oratorio "Sant'Antimo", la pro loco "Nuova Recale", gli "Scouts Recale", l'associazione "Il Picchio" e la "Scuola calcio Recale", oltre a tantissimi volontari. "Come nel 2009 – dichiara Michele Lasco, portavoce di Cruna – ha rappresentato il pretesto per accrescere la sensibilità ambientale dei partecipanti e per trasmettere loro messaggi sull'importanza della raccolta differenziata, delle energie rinnovabili, degli ecocomportamenti e, in generale, del rispetto del territorio. Un grande gioco di società, quindi, a sfondo ambientale. Lo dimostra il fatto che ben cinque consorzi che in Italia si occupano del recupero e del riciclaggio dei materiali hanno deciso di sostenere l'iniziativa: Comieco (per la carta), Coreve (per il vetro), Corepla (per la plastica), Rilegno (per il legno) e Cna (per l'acciaio). "La "Caccia al tesoro" – aggiunge Lasco – è anche l'occasione per capire quanto i nostri figli siano interessati ai problemi ecologici. Dalle risposte che abbiamo ricevuto, emerge un quadro incoraggiante, che fa ben sperare per il futuro". Alla manifestazione c'erano, tra gli altri, gli operatori sanitari della "Croce Elam", il fotoreporter Gaetano Montebuglio e le telecamere di CasertaOn.

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