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Biodiversit marina e cambiamento globale a Citt della Scienza

Napoli - Domenica 6 giugno a Città della Scienza vivremo una giornata immersi nell'oceano! La Fondazione Idis, infatti, anticipa le celebrazioni della Giornata Mondiale degli Oceani che l'8 giugno vedrà acquari di tutto il mondo, zoo, musei...

Domenica 6 giugno a Città della Scienza vivremo una giornata immersi nell'oceano! La Fondazione Idis, infatti, anticipa le celebrazioni della Giornata Mondiale degli Oceani che l'8 giugno vedrà acquari di tutto il mondo, zoo, musei, università, scuole e cittadini schierati in difesa dell'ambiente marino e soprattutto della biodiversità acquatica. Lo slogan della manifestazione quest'anno è proprio "Pick your favourite, Protect your favourite" (Scegli il tuo preferito, Proteggi il tuo preferito), un invito al pubblico a tutelare la vita degli abitanti dell'Oceano e fare qualcosa per preservarla. Perché partecipare alla manifestazione? Perché gli ambienti oceanici forniscono la maggior parte dell'ossigeno che respiriamo, regolano il clima sulla Terra, offrono una gran quantità di alimenti, dai pesci ai molluschi, dai crostacei alle alghe. Grazie alle attività di comunicazione sui cambiamenti climatici del progetto europeo ACCENT, i visitatori potranno prendere parte all'intervento che Danilo Russo, dell'Università Federico II di Napoli, terrà al Science Centre: "In acque calde. Biodiversità marina e cambiamento globale", scoprendo l'importanza della biodiversità marina. Inoltre saranno coinvolti in un'interessante dimostrazione scientifica sui cambiamenti climatici e in particolare sulle "correnti oceaniche"che, oltre a condizionare il clima, contribuiscono a diffondere le specie vegetali e animali e trasportano il plancton.
Nell'Officina dei Piccoli, invece, i bambini saranno impegnati in divertenti attività sul riuso e potranno liberare la fantasia con colori e pennelli.Tanti sono gli eventi organizzati in ogni parte della terra per l'occasione e tante sono le azioni e i provvedimenti che ognuno di noi può adottare per difendere concretamente gli oceani, a cominciare dalla riduzione delle emissioni di CO2, perché solo insieme si può fare la differenza.

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