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Confeuro sostiene fermamente le istanze degli agricoltori meridionali

Napoli - Le manifestazioni spontanee che in queste ore si stanno svolgendo nel centro di Roma, patrocinate dalle organizzazioni agricole meridionali e da numerosi comuni del sud, sono la dimostrazione lampante che il Paese è diviso in due. E'...

Le manifestazioni spontanee che in queste ore si stanno svolgendo nel centro di Roma, patrocinate dalle organizzazioni agricole meridionali e da numerosi comuni del sud, sono la dimostrazione lampante che il Paese è diviso in due. E' questa l'opinione del Presidente Nazionale Confeuro Rocco Tiso riguardo la marcia di circa 150 trattori nelle vie centrali della capitale, tre dei quali con sopra delle grandi bare mortuali con degli uomini incatenati davanti la scritta "Finanziaria 2009? Solo se c'è l'agricoltura".
Tutti sanno che l'agricoltura italiana sta rischiando il fallimento, eppure - continua il Presidente Nazionale Confeuro - nessuno sembra darle le risposte che attende. Si parla della crisi agricola come fosse uno dei prevedibili contraccolpi della crisi economica, ma non ci si rende conto che compromettere definitivamente la produttività di questo settore significherebbe la bancarotta dell'economia italiana..
La Confeuro - conclude Tiso - sostiene fermamente le istanze degli agricoltori meridionali, e concorda con la necessità che questi siano coinvolti nei dibattiti sulla ricerca delle scelte economiche e strategiche adeguate per il rilancio dell'indotto agricolo italiano.

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