rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Ambiente

Regole filiera mozzarella, Marulli (Confagricoltura) 'Abbiamo chiesto tempi rapidi'

Caserta - La riuniune presso il Ministero dell'Agricoltura del Tavolo per ridefinire le regole di funzionamento della filiera bufalina è andata bene – dichiara Antonio Marulli, Presidente di Confagricoltura Caserta – abbiamo ottenuto che in tempi...

La riuniune presso il Ministero dell'Agricoltura del Tavolo per ridefinire le regole di funzionamento della filiera bufalina è andata bene – dichiara Antonio Marulli, Presidente di Confagricoltura Caserta – abbiamo ottenuto che in tempi rapidi si debbono riscrivere tutte le regole interne della vita del Consorzio di Tutela al fine di garantire rappresentanza a tutti gli attori della filiera e contemporaneamente si dovrà redigere un nuovo Piano dei controlli sia della fase di produzione del latte che della sua trasformazione.
I nostri Dirigenti presenti alla riunione hanno anche ottenuto il riconoscimento sia da parte del Ministero che della Regione Campania che il Disciplinare non è in discussione e che il prodotto da tutelare è quello attualmente definito fatto essenzialmente con latte fresco, intero prodotto nell'area DOP. Riunioni tecniche in tempi strettissimi indicheranno i percorsi da seguire e sicuramente giungeranno a soluzioni che permetteranno di dare tranquillità e robustezza al comparto bufalino.
Mi sembra doveroso – continua Marulli – ricordare che sia i Funzionari del Ministerro che l'Assessore Nappi e i Suoi funzionari, hanno ben compreso la gravità della situazione e la necessità di intervenire in modo sinergico e rapido in tutela dell'interesse economico di una vasta area del paese. Quanto definito è peraltro in linea con le indicazioni della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati che grazie all'impegno del Presidente On. Paolo Russo e dell' On. Stefano Graziano, aveva già da febbraio indicato la strada da seguire.
Ci auguriamo - conclude Antonio Marulli – che l'occasione venga colta da tutti come una opportunità anche per utilizzare le risorse disponibili dei PIF approvati dalla Regione Campania in una ottica di rilancio complessivo del comparto su basi solide e per dare stabilità e adeguamento al prezzo del latte di bufala dell'areale DOP che tanti problemi ci ha procurato in questi ultimi anni.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Regole filiera mozzarella, Marulli (Confagricoltura) 'Abbiamo chiesto tempi rapidi'

CasertaNews è in caricamento