Vertice per navigare il Volturno

Un importante vertice fra tutti i sindaci dei Comuni che affacciano sulla riva sinistra del fiume Volturno si terrà martedì presso la casa comunale al fine di stringere i tempi di attuazione di un progetto già avviato dall'Ente locale insieme ad altri Comuni dalle medesime caratteristiche orografiche, accomunati dall'intento di rendere navigabile il principale corso d'acqua della Regione. L'iniziativa, sostenuta con decisione anche dal CONI, si deve in particolare agli assessori provinciali Maria Carmela Caiola e Domenico Dell'Aquila, rispettivamente competenti per Ambiente ed Agricoltura. Un binomio che vede in prima fila il Comune retto Roberto Cusano e la stess Pro Loco retta dal generale Pasquale Di Meo. La decisione di restringere in prevalenza l'ambito ai Comuni fino a Ruviano non è causale o finalizzata a penalizzare qualche altro Comune, come malignato dai soliti per altre iniziative coinvolgenti vai Enti Locali, ma consegue al fatto che quando la diga di Sant'Angelo in Formis è chiusa oltre il ponte di Limatola l'acqua è particolarmente turbolenta e quindi poco si presta alla navigabilità. Tale problema è aggravato dalla confluenza del Calore, che purtroppo riversa nel Volturno fetidi liquami provenienti dal Sannio alla periferia di Castel Campagnano. Ciò nonostante, grazie alla lungimiranza del sindaco Giuseppe Di Sorbo e del collega caiatino Stefano Giaquinto, anche i rispettivi ambiti dovrebbero rientrare nel lungimirante progetto, ma il condizionale è d'obbligo finché a deciderlo, soprattutto per Caiazzo, non sarà l'assemblea, convocata presso il Comune di Ruviano per il pomeriggio di martedì 18 dicembre su particolare input degli assessori provinciali, ai quali si deve finalmente la sinergia fra vari Comuni che negli anni passati, in una mera ottica campanilistica, hanno attuato una strategia che ricorda tanto quella dei polli di Renzo, beccandosi a vicenda con assurda presunzione di supremazia, in attesa di subire la stessa sorte.