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Libera contraria a ipotesi discarica Masseria Arianova

Pignataro Maggiore - L'ipotesi avanzata dal Commissario Delegato per l'emergenza rifiuti nella Regione Campania di destinare a discarica l'area di Masseria Arianova – in località Cento mogge sita nel Comune di Pignataro Maggiore, vede...

L'ipotesi avanzata dal Commissario Delegato per l'emergenza rifiuti nella Regione Campania di destinare a discarica l'area di Masseria Arianova – in località Cento mogge sita nel Comune di Pignataro Maggiore, vede nettamente contrari l'associazione LIBERA e il Comitato don Peppe Diana".
"L'area, confiscata al clan Lubrano-Nuvoletta - dichiara Valerio Taglione referente provinciale di LIBERA e portavoce del "comitato don Peppe Diana" - è stata già assegnata ad una cooperativa sociale che ne ha fatto una FATTORIA SOCIALE. I terreni sono già stati lavorati e pronti per la semina. Peraltro sono state acquistate anche le relative sementi.
Nella FATTORIA SOCIALE sono iniziate le attività di una di un centro diurno per persone svantaggiate con n. 7 utenti e in questi giorni è prevista l'apertura di un gruppo di appartamento residenziale per utenti dell'ex Ospedale Psichiatrico Giudiziario.
L'utilizzo a fini diversi - afferma ancora Valerio Taglione - del bene confiscato, non solo snatura i fini per i quali è nata la legge 109/96, ma penalizza ulteriormente le popolazioni interessate, perché oltre al danno devono subire anche la beffa di una discarica che non potrà che apportare ulteriori difficoltà a popolazioni che da anni subiscono il condizionamento della criminalità organizzata. "l'alto valore simbolico" per noi è raccogliere il grano a giugno non il percolato ancor di più perché quei beni sono oramai della comunità e non più della camorra.

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