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Uttaro, partito il presidio permanente

San Nicola la Strada - –“Cari amici, a partire da stasera (giovedì 19 aprile per chi legge, ndr.) ci sarà il presidio permanente nei pressi della discarica con turni di tre ore ciascuno per sorvegliare il sito e per organizzare una resistenza...

–“Cari amici, a partire da stasera (giovedì 19 aprile per chi legge, ndr.) ci sarà il presidio permanente nei pressi della discarica con turni di tre ore ciascuno per sorvegliare il sito e per organizzare una resistenza civile e pacifica. Date tutti la vostra adesione. Tre ore per la vita non sono poi così tante. Più saremo e più sarà difficile mettere in atto la decisione sbagliata già presa. Abbiamo l'appoggio del Vescovo e della Chiesa, di tutte le associazioni ambientaliste e di molti esponenti di partito non allineati sulle scelte della Provincia e del Comune di Caserta. Vi aspetto stasera alle 19.00 nei pressi dell'ex macello comunale di Caserta (è a 100 mt dalla discarica). Antonio Roano”. Con questa e-mail inviata a centinaia di amici e conoscenti, il segretario cittadino dei Verdi, Antonio Roano, uno dei promotori del Comitato cittadino nato con lo scopo di impedire la costruzione e lo sversamento nella discarica Lo Uttaro di 450.000 metri cubi di immondizia (salvo futuri ampliamenti), ha chiamato a raccolta ieri sera il numeroso popolo contrario all’individuazione del sito Lo Uttaro, che nasce “contra legem” e contro ogni logica, quando sono stati individuati (come affermato dal consigliere comunale di Caserta, il prefetto Paolino Maddaloni) sei altri siti dove poter allocare i rifiuti della provincia di Caserta. Le avvisaglie di uno scontro anche fisico ci sono tutte, a cominciare dalla dichiarazione apparsa ieri sul Corriere del Mezzogiorno da parte del portavoce della SACE che ha accusato i comitati di essere essi stessi gli autori dello sversamento dei sacchetti della spazzatura nella città di Caserta. I comitati hanno annunciato querele, e confidano nel Prefetto, dottoressa Maria Elena Stasi, affinché la Polizia di Stato ed i Carabinieri controlli che non ci siano provocazioni da parte di pseudo sobillatori allo scopo di far precipitare la situazione che, allo stato, è in fibrillazione e può esplodere da un momento all’altro. Nessuno dei manifestanti contro la discarica Lo Uttaro si auspica che possa succedere quanto successo a Serre, ad Acerra, a Rossano Jonico. Si tratta di cittadini perbene che protestano perché la loro salute è messa a rischio (come denunciano, tra l’altro, stamattina i medici dell’associazione “Medici per l’Ambiente”), mentre il diritto alla Salute è garantito dalla Costituzione della Repubblica Italiana.

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