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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Ambiente Presenzano

E' ancora lotta contro la Centrale Turbogas di Presenzano

Presenzano - "Se si è interessati alla cosa pubblica e all'incolumità dei cittadini oltre ogni confine ed oltre ogni campagna elettorale territoriale, bisogna essere sempre presenti sul campo a prescindere dagli interessi personali. E così, ieri...

"Se si è interessati alla cosa pubblica e all'incolumità dei cittadini oltre ogni confine ed oltre ogni campagna elettorale territoriale, bisogna essere sempre presenti sul campo a prescindere dagli interessi personali. E così, ieri sera dalle 20.30 alle 23.45 presso una struttura polifunzionale sita nel comune di Vairano Panenora, comune del casertano interessato indirettamente ma direttamente dalla paventata costruzione della centrale turbogas di Presenzano, gli attivisti della lotta "NO TURBOGAS" si sono ritrovati per fare il punto sulla situazione e per ragionare in merito alle prossime iniziative da intraprendere. Presenti come sempre, oltre ai giovani animatori del Comitato No Turbogas, gli studenti di Venafro, Le Mamme per la salute sempre di Venafro e la UIL Beni Culturali del Molise. Il cuore oltre la campagna elettorale molisana! Gli animatori del comitato hanno introdotto la discussione portando a conoscenza dei presenti lo stato attuale delle cose, così come il consigliere Lino Martone. I primi hanno lanciato l'idea di organizzare per il mese di aprile un'altra grande iniziativa di popolo dopo quella riuscitissima di Vairano Scalo, da tenersi questa volta proprio a Presenzano con corteo fino al luogo di costruzione dell'odioso ed inquinante polmone d'acciaio espressione della turbogas. Il segretario scrivente dal suo canto oltre a rispondere positivamente su tale proposta, a sua volta a ribadito la necessità di tenere nell'immediato due sit in-conferenze stampa da tenersi rispettivamente ai piedi della prefettura di Caserta al fine di essere ricevuti e chiedere per l'occasione che il prefetto si faccia parte attiva affinché organizzi un tavolo istituzionale per capire le ragioni di una autorizzazione contestatissima dai cittadini dei comuni confinanti e, del perché non si dia audizione ai consiglieri di minoranza del comune di Presenzano per ascoltare le loro ragioni di contestazione dell'iter seguito, il secondo da tenersi sotto il palazzo di giustizia di Cassino, competente territorialmente, per incalzare la procura affinché si pronunci sui ricorsi prodotti relativi alle presunte irregolarità procedurali propedeutiche all'autorizzazione dell'impianto turbogas. Infine sempre la UIL BAC, suggeriva di tenere nel comune interessato dall'impianto invasivo (!) un convegno sulle fonti energetiche dannose con esperti del settore al fine di erudire anche le scolaresche sui pericoli per gli abitanti, per la storia, per l'ambiente ed il paesaggio. A margine dell'incontro, le "Mamme per la salute" ed i giovani studenti hanno puntato decisamente il dito su quanto sta per essere reso operativo dal governo uscente attraverso la Commissione Ambiente della Camera dei Deputati e cioè il provvedimento che permetterà agli impianti di produzione di cemento di eliminare rifiuti bruciandoli! Un'apocalisse di proporzioni inimmaginabili!"

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