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Giovedì, 25 Aprile 2024
Ambiente

Citta' della scienza riparte con Agenda 21

Napoli - Il forum Agenda 21 aderisce alla giornata "Città della scienza riparte!" ad un anno dal tragico incendio.Martedì 4 marzo, nel giorno dell'anniversario del rogo, la rinascita di Città della Scienza non è simbolica ma reale. A testimoniarlo...

Il forum Agenda 21 aderisce alla giornata "Città della scienza riparte!" ad un anno dal tragico incendio.Martedì 4 marzo, nel giorno dell'anniversario del rogo, la rinascita di Città della Scienza non è simbolica ma reale. A testimoniarlo artisti, scuole, associazioni e cittadini che si sono dati appuntamento a Bagnoli un anno dopo, proprio su quelle macerie, per una giornata di festa in cui Città della Scienza apre le porte.
Dalle 10 alle 20 laboratori, musica, incontri, convegni, didattica e teatro per festeggiare insieme non solo "l'esserci ancora" – dopo un anno di attività portate avanti grazie al sostegno dei tanti che ci hanno creduto – ma anche l'avvio della ricostruzione del Museo, sancita nell'Accordo di Programma Quadro che sarà firmato nel pomeriggio alla presenza delle istituzioni competenti.Agenda 21 partecipa alla simbolica giornata con il convegno "TerraLab da Carditello a Città della Scienza" in programma alle 12 presso la sala Archimede.L'incontro/dibattito nasce con l'obiettivo di porre al centro dei tavoli istituzionali la questione CARDITELLO E REGI LAGNI, attraverso attività di comunicazione ed eventi a partire da oggi fino al 2015.
La questione dell'area vasta dei Regi Lagni deve porsi all'attenzione delle istituzioni non più come problema ma come risorsa ambientale, economica e culturale. L'obiettivo è coinvolgere i comuni dei Regi Lagni (già coinvolti dal Decreto Dirigenziale n. 532 del 06/10/2009, per l'accesso ai contributi a sostegno dei programmi di attivazione e attuazione di agende 21 locali) in un'azione corale e coordinata per rispondere alle strategie europee di Sviluppo Sostenibile, al fine di accompagnare le amministrazioni pubbliche alla determinazione di coerenti politiche economiche, sociali ed ambientali, affermando nel contempo, che obiettivi finalizzati allo sviluppo sostenibile offrono inedite e significative opportunità economiche per l'area vasta dei Regi Lagni.Le azioni svolte da qui ai prossimi mesi saranno funzionali al rilancio della "questione REGI LAGNI" in modo da porla all'attenzione nazionale e internazionale attraverso la vetrina dell'EXPO 2015, e concentrando in un comune "obiettivo ambientale" i territori locali, individuati come variabili essenziali per la crescita economica attraverso la riqualificazione e l'innovazione dell'ambiente e delle sue biodiversità.

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