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Sempre piu' food e beverage italiano in Irlanda

Benevento - L'interesse è, infatti, stato dimostrato lo scorso 28 febbraio dagli operatori irlandesi presenti agli incontri BtoB (business to business) con le aziende agroalimentari sannite organizzati dalla FIBI -Federation of Italian Business...

L'interesse è, infatti, stato dimostrato lo scorso 28 febbraio dagli operatori irlandesi presenti agli incontri BtoB (business to business) con le aziende agroalimentari sannite organizzati dalla FIBI -Federation of Italian Business in Ireland - realtà operante per favorire la promozione del Made in Italy in Irlanda.Presso le strutture dell'Italian School of Cooking di Dublino una delegazione di imprenditori agricoli della CIA di Benevento, guidati dal Presidente Alessandro Mastrocinque, ha preso parte agli incontri con i buyer irlandesi organizzati dalla FIBI, realtà operante per favorire la promozione del Made in Italy in Irlanda.
Gli incontri BtoB favoriscono la conoscenza diretta dei buyer e la raccolta delle specifiche richieste del mercato estero consentendo di instaurare allo stesso tempo un rapporto commerciale ma anche personale con le controparti straniere, potendo gli imprenditori non solo procedere al tasting ma presentarsi di persona e raccontare la storia aziendale, le tradizioni familiari e le peculiari caratteristiche dei prodotti.
A capo della delegazione sannita il Presidente della CIA Benevento - Alessandro Mastrocinque - secondo il quale: " i mercati esteri rappresentano un'importante occasione di crescita e sviluppo per le nostre aziende. In particolare, durante questa trasferta ho avuto modo di verificare che a Dublino e in tutta l'Irlanda vi è spazio per le nostre tipicità e che i nostri prodotti non hanno nulla da invidiare agli altri".
In Irlanda, infatti, il Hood & wine Made in Italy è già molto apprezzato, sia perché vi è una folta comunità di italiani residenti nell'isola alla ricerca dei sapori della propria terra, sia perché gli irlandesi sono sempre più vicini ai principi nutritivi salutistici e allo stile alimentare mediterraneo.Particolare attenzione verso l'agroalimentare sannita è stata dimostrata anche dal settore della ristorazione irlandese. Presente all'iniziativa, infatti, la RAI - Associazione dei Ristoranti di Irlanda- con il suo Presidente, Adrian Cummins. La RAI, che associa circa 1000 ristoranti in Irlanda e svolge un importante ruolo di rappresentanza e tutela del settore della ristorazione nei tavoli istituzionali e governativi, ha confermato che i prodotti italiani sono sempre più richiesti dai clienti irlandesi e di conseguenza dai ristoratori stessi.
"Abbiamo portato a Dublino" - continua Mastrocinque - " un paniere rappresentativo dei prodotti del Sannio: vino, olio, sott'olio, grappa, legumi, salumi e formaggi allo scopo di promuovere un intero territorio e le sue eccellenze. Grazie a questi incontri mirati, abbiamo avuto la possibilita' di conoscere a fondo le metodologie migliori per una proficua gestione dei rapporti di affari con gli operatori irlandesi".Queste le aziende presenti a Dublino: Il Poggio Vini, Terre D'Aglianico, Terra Vecchia, Collina di Roseto, La Rufesa, La Capolana, Distilleria Carpenito, Caseificio Emme5, D'Onofrio Annunziata, Azienda Agricola Genito Sonia.
" Queste iniziative di valorizzazione dei nostri prodotti all'estero" - dichiara Mastrocinque - " sono fondamentali per diffondere la cultura del Made in Sannio e rappresentano il primo passo perché le nostre aziende possano avere nuovi sbocchi di mercato".Oltre ai ristoratori, i buyer presenti all'iniziativa sono stati distributori, importatori specializzati di vino e alcolici, ristoratori, titolari di negozi off-licence, head chef, titolari di take away e catene di supermercati.

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