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Continua lazione dei comitati e associazioni contro la Cava Moccia

Durazzano - Cava Moccia a Durazzano. Continua l'azione dei comitati e associazioni dei comuni interessati dall'attività estrattiva della ditta Moccia che da circa 50 anni opera in provincia di Caserta con industrie inquinanti per il territorio e...

Cava Moccia a Durazzano. Continua l'azione dei comitati e associazioni dei comuni interessati dall'attività estrattiva della ditta Moccia che da circa 50 anni opera in provincia di Caserta con industrie inquinanti per il territorio e la salute pubblica. L'associazione Viviamo Durazzano, l'associazione Archeoclub, l'associazione Benevento valle di Suessola Bene Comune e il comitato No Cava si sono costituiti con un intervento ad adiuvantum nel ricorso al TAR proposto dal Comune di Durazzano contro la cava Moccia. I presidenti delle associazioni rispettivamente Antonia Abbatiello, Michele Biscardi, Giovanna Maietta e Gennaro Battisegola che hanno dato mandato al noto amministrativista casertano Luigi Adinolfi, fanno sapere: "La nostra azione sarà svolta senza trascurare alcun aspetto di una vicenda che non può risolversi con proclami elettorali del politico di turno, pronto a prendersi i meriti del niente. Noi ci difendiamo come cittadini comuni per il nostro forte senso civico e come reazione verso chi decide sulle nostre teste arbitrariamente, ai fini di soddisfare le esigenze di Moccia. La Regione e nello specifico la Giunta Caldoro hanno delle gravi responsabilità nella forzata perimetrazione del comparto di cava dell' area in questione che va salvaguardata per vari e validi motivi". I comitati e le associazioni sollecitano il governatore della Regione Campania a intervenire per far approvare nel prossimo consiglio regionale la proposta di Legge che tutela i colli Tifatini da Capua a Durazzano. Il testo di Legge, da lungo tempo fermo in Consiglio regionale, potrebbe essere l'unica soluzione valida per vietare la realizzazione della cava Moccia a Durazzano. Il giacimento individuato da Moccia approvato con il benemerito della giunta regionale è strettamente correlato alla continuità delle attività degli inquinanti e obsoleti impianti di Moccia tra cui il cementificio di Caserta. Per tale motivazione anche il Coordinamento associazioni casertane composto da ben settanta associazioni sta aderendo alle iniziative poste a difesa delle popolazioni di Durazzano e della Valle di Suessola . A breve ci sarà un consiglio regionale il quale potrebbe dover considerare anche la proposta di legge sostenuta dall'associazionismo di Caserta e Benevento e promossa dall'onorevole del PSE Gennaro Oliviero.

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