Per Capodanno ecco gli spaghetti Red Velvet di chef Cristian Franchi | VIDEO
Il rosso è il colore portafortuna per l'arrivo del nuovo anno. E oltre ad indossare un capo intimo, un accessorio o un capo di abbigliamento negli ultimi anni anche le tavole di Capodanno, del cenone o del pranzo del primo dell'anno, sono di rosso vestite. E se in tavola portassimo qualcosa di rosso? Bingo! Chef Cristian Franchi ci propone il suo spaghettone Red Velvet, un'alternativa valida al tradizionale primo a base di pesce.
La ricetta è molto semplice. Per 4 persone servono 400 grammi di spaghettoni o spaghetti, 100 grammi di nocciole, 40 grammi di pinoli, 2 carciofi, 150 grammi di speck, 250 grammi di barbabietole, pecorino a scaglie q.b..
Pulire i carciofi, tostiamo le nocciole - che poi vanno frantumate - e i pinoli e facciamo sudare in una padella lo speck a listarelle. Mettiamo l'acqua per la pasta sul fuoco. Quindi emulsioniamo e setacciamo le barbabietole utilizzando un frullatore a immersione e aggiungendo un po' di olio e pepe e, all'occorrenza, acqua di cottura. Nel frattempo il carciofo tagliato a listarelle va scottato in una padella aggiungendo un po' di pane grattugiato per aumentare la croccantezza. Quindi, dopo aver setacciato la nostra emulsione di barbabietola, la mettiamo in una padella e quando l'acqua della pentola per la pasta inizia a bollire saliamo e buttiamo gli spaghettoni. Successivamente aggiungiamo un po' di acqua di cottura all'emulsione di barbabietola e mescoliamo per poi scolare nella stessa padella la pasta e iniziare a mantecarla.
La pasta assorbirà il colore rossastro della barbabietola - aiutandoci anche con un po' di acqua di cottura che attraverso l'amido aiuta l'assorbimento - e quindi siamo pronti ad impiattare. Aggiungiamo lo speck, le nocciole, i pinoli, il carciofo e le scaglie di pecorino, quindi guarniamo con un po' di erba cipollina e il piatto è pronto.
Un piatto d'impatto, sicuramente scenografico, e che può rappresentare l'alternativa perfetta per chi non gradisce il classico spaghetto a vongole o ai frutti di mare. Per chi poi non vuole rinunciare al pesce può anche sostituire il pecorino con qualche pezzettino di baccalà.
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