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Sabato, 20 Aprile 2024
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La Volalto diventa un 'caso nazionale'. Il presidente della Lega: "C'è una dead-line per gli stipendi"

Fabris: "Non abbiamo segnalazioni di mancati pagamenti. Fino a pochi mesi fa i procuratori facevano a gara per portare le atlete perché era considerata una società affidabile"

Caserta diventa un ‘tema nazionale’ nella pallavolo. La scelta della Volalto del patron Nicola Turco di mandare via cinque giocatrici del roster e le notizie che rimbalzano circa i mancati pagamenti degli stipendi alle giocatrici è stata commentata in un’intervista a Radio Sportiva da Mauro Fabris, presidente della Lega Volley femminile. Il quale è stato molto netto: “Ad oggi noi non abbiamo segnalazioni da parte delle giocatrici di Caserta di mancati pagamenti degli stipendi. Abbiamo fatto in queste ore i primi passaggi istituzionali in merito alle notizie che stanno circolando ed abbiamo delle scadenze chiare: entro il 30 gennaio la società dovrà dimostrare di aver pagato almeno il 30% degli emolumenti”.

Poi aggiunge: “Che una società possa andare in difficoltà a metà stagione, purtroppo, è una cosa che può accadere ovunque. Ma devo ricordare che Caserta è stata iscritta al massimo campionato, dopo aver conquistato la promozione sul campo, perché aveva tutte le carte in regola. E mi vien da pensare che fino a pochi mesi fa i procuratori facevano a gara per portare le proprie atlete a Caserta perché era considerata una società affidabile per i pagamenti”.

Nelle prossime ore, intanto, si attendono le mosse della società sul mercato e resta da capire anche se sarà confermato o meno il coach Cuccarini che era stato inserito tra i nomi da ‘depennare’ insieme a cinque atlete.

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