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Non solo prima squadra, la Volalto lavora anche al vivaio

I tornei di Serie C e D oltrea ai campionati di categoria nel mirino dei vertici rosanero

Una società che punta ad avere un futuro deve avere un settore giovanile all’avanguardia. Senza programmazione non si va da nessuna parte: è statisticamente provato. Tante (troppe) realtà sono scomparse in pochi anni ma non è quello che vuole la società rosonera che non a caso sta costruendo una macchina da guerra organizzativa di livello assoluto. Grande spazio viene dato alla Serie A2 (è inutile dire il contrario) ma uno spazio altrettanto grande sarà dato ad un settore giovanile che dovrà diventare, nel corso degli anni, il fiore all’occhiello del Club. Per capirci senza giri di parole, la Volalto 2.0 è un marchio registrato al Ministero dello Sviluppo Economico. Ci vuole anche lungimiranza e il patron Nicola Turco si è affidato a persone competenti che porteranno in alto il nome del Club Volalto 2.0 Caserta.

A seguire il lavoro del settore giovanile ci saranno tre persone che proveranno a portare la città della Reggia ai vertici provinciali, regionali e perché no nazionali. Di fianco a coach Luca Cristofani, che seguirà anche il lavoro delle giovani, ci saranno il direttore sportivo (fresco di nomina) Arcangelo Madonna e il direttore tecnico Salvatore Campolattano che sono super attivi per la ‘costruzione’ delle squadre che parteciperanno ai campionati di Serie C, Serie D, Under 18, Under 16, Under 14 e Under 12.

L’obiettivo del Club è di far uscire campionesse da Terra di Lavoro e dalla Campania, perciò, il Club non darà affiliazioni e non riconoscerà nessun’altra realtà presente sul territorio.  Questo anche per far sì che si porti avanti un progetto che abbia una sola identità e che possa realmente far crescere le giovani campionesse del domani. VolAlto 2.0 il futuro del Volley.

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