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La boxe di Terra di Lavoro cala il poker ai campionati assoluti

Conferma tricolore per Carini e Munno, argento per Marchese e Arecchia. Fuori in semifinale Russo e Martusciello

Due titoli tricolori e due argenti per i pugili casertani ai campionati italiani assoluti di pugilato svoltisi al PalaSantoro di Roma, a conferma della validità della boxe di Terra di Lavoro e, soprattutto, di quella di Marcianise, di cui sono estrazione tutti e sei i qualificati per la più importante manifestazione dell’anno.

E sono state altrettante conferme rispetto alla edizione 2018 i due titoli centrati da Angela Carini nei 64 kg, ora alle Fiamme Oro ma nata pugilisticamente a Piedimonte Matese con il maestro Geppino Corbo e cresciuta a Marcianise nell’Excelsior dell’indimenticabile maestro Mimmo Brillantino; e da Raffaele Munno negli 81 kg ora al gruppo sportivo carabinieri cresciuto anch’egli all’Excelsior Marcianise.

Il bilancio avrebbe potuto essere più cospicuo se Giovanna Marchese, pure Excelsior Marcianise, nei 48 kg avesse trovato in finale un avversario più alla portata invece della fortissima Bonatti, mentre Vincenzo Arecchia, ora al centro sportivo Esercito, cresciuto all’Excelsior Marcianise, nei 69 kg è stato  sconfitto 3-2 dal laziale Malanga in un combattuto match dal verdetto incerto fino all’ultimo.

Purtroppo gli altri due pugili casertani in lizza, e cioè Gianluca Russo (Excelsior Marcianise) e Francesca Martusciello (Excelsior Marcianise) hanno mancato di poco in semifinale la qualificazione per il titolo e soprattutto la ragazza ha subìto un ingiusto verdetto contro un’avversaria che sembrava aver superato seppure di misura.

"Dopo la riconferma tricolore per Angela Carini e Raffaele Munno è sperabile - commenta il delegato Coni Michele De Simone - che i due possano essere tenuti in considerazione per le qualificazioni ai Giochi Olimpici di Tokyo. Rappresentano, peraltro, le nuove leve del pugilato italiano e campano in sostituzione dei grandi campioni del passato".  

“Quest’ anno la Marcianise della boxe ha vinto un titolo italiano nei medio massimi con il pugile dei carabineiri forestale (ex Excelsior) Raffaele Munno – riflette Angelo Musone -  si è dovuto accontentare del secondo posto Vincenzo Arecchia, il cui incontro è stato molto equilibrato, ma i giudici hanno preferito il suo avversario. L’altro secondo posto è della giovanissima diciannovenne Giovanna Marchese categoria mini mosca, atleta della Excelsior che ha perso la finale contro la campionessa d’Europa. Ottima la partecipazione di un’altra atleta della Excelsior Francesca Martusciello che si è fermata ai quarti”.

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