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La Casertana espugna il Liberati nella partita della festa

Un gol di D'Angelo nel primo tempo basta per portare i tre punti all'ombra della Reggia

Giornata di festa per la città di Terni. Sin dalle prime luci dell’alba la città si è svegliata con striscioni che davano il benvenuto ai 331 fratelli giunti da Caserta per la partita tra la Ternana e la Casertana. Il match ritorna a circa trent’anni dall’ultimo incontro, periodo durante il quale però le due tifoserie non hanno mai interrotto il gemellaggio che li lega da tantissimo tempo. Un’atmosfera di festa che si trasferisce nel pomeriggio inoltrato al Liberato, dove le due squadre – ancorché con spirito ed ambizioni diverse – sono pronte a darsi battaglia per la conquista di un risultato positivo che possa permettere la prosecuzione di un percorso per i propri obiettivi. Il rigido clima che ha flagellato nei giorni scorsi la penisola sembra voler dare una tregua per cui ci sono lee condizioni ideali per una bella partita di calcio che lo stesso speaker del Liberati annuncia come partita speciale. Mentre la Ternana attende il risultato di Bari Potenza per capire che panni vestirà al termine della 18^ giornata nell’inseguimento alla Reggina, la Casertana sa già che in assenza di un risultato positivo la vede estromessa – per ora – dalla griglia dei play off.

LE SCELTE. Ternana quasi tipo a dispetto del triplice ravvicinato impegno tra campionato e Coppa da sostenere nell’arco di una settimana. Gallo ripropone la squadra che negli ultimi tempi ha giocato quasi sempre da titolare apportando però una modifica tattica e riproponendo il 3-5-2 con Partipilo a far da spalla a Ferrante in avanti. Turno di riposo quindi per Marilungo che si accomoda in panchina insieme ai colleghi di reparto Vantaggiato e Torromino con quest’ultimo che non trova spazio in maniera consistente neanche in presenza di un possibile turn-over. Solo panchina per l’ex falchetto Diakité. Ginestra a sua volta presenta qualche sorpresa: inserisce Zito nel ruolo di mezzo sinistro e per la prima volta in campionato Varesanovic e Floro Flores partono dal 1’. Sulle fasce a destra giostra Paparusso, a sinistra Zito, i due ex rossoverdi oggi in rossoblù.  Sarà Laaribi a dirigere le operazioni a centrocampo in assenza dello squalificato Santoro con Longo retrocesso sulla linea difensiva.

PRIMO TEMPO. La Ternana vuol mettere subito in chiaro le cose e si porta subito in avanti con un tentativo di Palumbo (2’) che si perde sulla sinistra di Crispino. Ma l’azione resta a lungo l’unico brivido per i falchetti che da subito prendono le misure ai più blasonati avversari e congelano il gioco a metà campo. Si arriva infatti al 18’ quando Zito e Varesanovic confezionano un’azione per la conclusione di Laaribi che viene sventata in angolo; sugli sviluppi del quale Zito pennella un preciso cross per la testa di D’Angelo che di precisione batte Tozzo. La reazione rossoverde produce qualche spunto solo al 26 ed anche in questa occasione su azione d’angolo ma Ferrante non è preciso nella deviazione verso Crispino. Silva su Ferrante e Caldore su Partipilo non concedono niente ai rispettivi avversari e Crispino non c’è particolare lavoro da sbrigare. Al 33’ sul quarto calcio d’angolo per i padroni di casa Mammarela trova sul secondo palo Partipilo che conclude con un tentativo sottomisura tra il tiro e il cross che però non trova il tap in vincente. Passa un minuto e Partipilo ha la possibilità di una buona girata che non centra lo specchio. La Casertana gestisce al meglio la situazione e prova anche ad insidiare l’area di Tozzo specialmente sulla fascia sinistra con Varesanovic e Zito e la difesa locale ha il suo bel da fare per arginare le sfuriate offensive dei due falchetti.   Al 42’ dialogano i due avanti dei falchetti: Floro Flores mette in movimento Starita che vede il suo tiro verso Tozzo deviato in angolo.  Sul finale di tempo si registrano i primi interventi di Crispino, il primo su un tiro sporco di Partipilo, poi a respingere di pugno due traversoni provenienti dalla sinistra. Finisce il primo tempo del Liberati e la Casertana fa registrare il vantaggio esterno sul campo della seconda in classifica e con esso una posizione di classifica ancora più confortante rispetto a quella della vigilia. E l’intervallo dell’altra partita che si gioca in simultanea – al San Nicola di Bari – vede lo svantaggio anche del Potenza al cospetto dei galletti di Vivarini.

SECONDO TEMPO. Non ci sono variazioni nei due scacchieri di Di Maio e Gakko e si riprende con gli stessi protagonisti del primo tempo. Dopo 1’ la Ternana ha l’occasione per pareggiare: sulla battuta del sesto corner (sempre dagli angoli i pericoli più frequenti) Paghera prolunga la sfera per Sini che in acrobatica rovesciata conclude di poco a lato. La Casertana riparte velocemente con Starita e Floro Flores ma quest’ultimo si procura uno strappa che lo costringe ad alzare bandiera bianca. Per lui ancora più lontana l’opportunità di disputare una partita per tutti i 90’. La Ternana sa che deve stringere i tempi e prende a pressare ma deve stare anche attenta alle ripartenze ospiti e la partita diventa più frizzante e cominciano a fioccare le occasioni da rete. Ci prova ancora al 14’ Partipilo deviando sottomisura un traversone di Suagher ma anche in questa occasione la palla termina a lato. Un minuto dopo Crispino si oppone ad una conclusione di Defendi che si era presentato da solo al suo cospetto. Gallo rivoluziona la squadra con tre cambi in contemporaneo poco dopo l’ora di gioco, variando anche il modulo della squadra. Al 21’ la Casertana si distende in avanti manovrando anche in superiorità ma i tentativi di Starita, Origlia e dello stesso Zito vengono soffocati dalla difesa ternana che ormai era rientrata. Origlia dà più brio alla manovra rossoblù e viene spesso cercato tra le linee dai compagni di squadra, ma è sempre Zito lo spauracchio principale della retroguardia umbra.  Al 25’ Mammarella pennella al centro un cross dove la testa di Ferrante spedisce verso Crispino ma la mira non è delle migliori. Passa un minuto e Crispino esce disperatamente su Marilungo frenando la corsa e il tentativo dell’italo-argentino. Alla mezz’ora c’è il primo giallo di una partita pulita e corretta e l’ammonizione è a carico di Crispino, reo – a giudizio del direttore di gara – di aver perso tempo in occasione di una rimessa. Parte il forcing finale della Ternana a che però è ben contenuto dai falchetti che concedono agli avversari solo una lunga serie di calci d’angolo, sui quali Caldore e Silva svettano sempre in vantaggio sugli avanti rosso-azzurri. Che vanno in apprensione al punto tale da provare con improbabili conclusioni da lontano i tentativi di portarsi al pareggio. A 5’ dal termine su un rilancio di Crispino c’è una tremenda zuccata tra Paparussso e Salzano che restano per qualche minuto a terra ed i due al rientro in campo si presentano vistosamente bendati alla testa. Poco dopo l’esterno sinistro casertano resta ancora a terra e Di Maio capisce che deve mettere forze fresche in campo e spedisce nella mischia capitan Rainone per dargli il cambio. Al 90’ saranno 6 i minuti che separano la Casertana dalla prima vittoria esterna in campionato dopo che appena otto giorni prima aveva registrato la prima sconfitta casalinga. Al 95’ è Marilungo, da ottima posizione, spreca quella che poteva essere una delle occasioni più nitide per evitare la sconfitta spedendo alto un appoggio di Suagher. Ed invece finisce col successo dei falchetti che forse nella gara più difficile trovano il risultato più prestigioso.

TERNANA-CASERTANA             0-1

TERNANA (3-5-2): Tozzo; Suagher, Sini (62’ Sini), Celli; Parodi, Paghera (72’ Damian), Palumbo, Defendi (62’ Marilungo), Mammarella; Partipilo (62’ Salzano), Ferrante (72’ Vantaggiato). A disp. Marcone, Iannarilli, Diakité, Russo, Torromino, Nesta, Bergamelli. All. Fabio Gallo

Sini, Defendi

CASERTANA (3-5-2): Crispino; Longo, Silva, Caldore; Paparusso, D’Angelo, Laaribi (56’ Clemente), Varesanovic, Zito; Starita, Floro Flores (50’ Origlia). A disp. Zivkovic, Galluzzo, Rainone, Gonzalez, Cavallini, Zivkov, Ciriello, Matese. All. Gennaro Di Maio (Ginestra squalificato)

ARBITRO: Matteo Mercenaro di Genova (Mattia Massimino di Cuneo e Claudio Gualtieri di Cuneo)

RETI: 19’ D’Angelo

NOTE: pomeriggio sereno, terreno in buone condizioni; spettatori 13mila circa con la presenza di 331 tifosi della Casertana; angoli 11-3 per la Ternana; ammoniti Crispino, D’Angelo; recupero 1’ e 6'

18^ GIORNATA – I RISULTATI

Avellino - Sicula Leonzio  3-1                                

Bari - Potenza                  2-1          

Catania - Rende               1-0     

Paganese – Catanzaro    1-1 (ieri)

Picerno - Monopoli           0-1          

Reggina - Viterbese         1-0            

Rieti - Bisceglie                2-2         

Ternana - Casertana        0-1        

Vibonese - Teramo          0-0          

V. Francavilla - Cavese    1-0

LA CLASSIFICA

Reggina             46

Monopoli            37

Ternana             36

Potenza             36

Bari                    36

Catania (*)         27

Casertana          25

Catanzaro (*)      25

Vibonese (*)       24

Teramo              24

Avellino              23

V. Francavilla      22

Viterbese            21

Cavese              21

Paganese (*)      21

Picerno               17

Bisceglie             13

Rieti (**)             12

Sicula Leonzio    11

Rende                10

(*) una gara da recuperare

(**) un punto di penalizzazione

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