Maxi rissa fuori gli spogliatoi, volano schiaffi: 5 mesi di squalifica per l'allenatore

Botte da orbi durante l’ultima partita del Villa Literno Calcio contro il Madrigal Casalnuovo. Multe, squalifiche e schiaffi. Non è mancato nulla nella gara di Promozione disputatasi al ‘Comunale’ di Villa Literno con gli allenatori delle 2 squadre che di certo non hanno dato un buon esempio ai propri giocatori. Il Giudice Sportivo infatti ha squalificato per ben 5 mesi il tecnico del Villa Literno, Giovanni Formicola, perché “dapprima espulso durante la gara per aver minacciato di lesioni l’allenatore della squadra ospitata; successivamente, dopo l'episodio scatenato dal gesto provocatorio di un calciatore del Casalnuovo, a fine gara, nella zona antistante gli spogliatoi, colpiva con un forte schiaffo l’allenatore della squadra avversaria, contribuendo a rinfocolare la rissa già scoppiata tra tesserati e alla quale partecipavano anche soggetti non autorizzati all’accesso in quell’area”. Formicola potrà tornare in panchina il prossimo dopo il 28 aprile 2020.

Squalifica esemplare anche per l’allenatore della Madrigal Casalnuovo Pasquale Sena che dovrà restare fermo per 4 mesi (fino al 28 marzo 2020) perché “colpito a fine gara dall’allenatore della squadra avversaria, che lo aveva già minacciato in campo, reagiva colpendolo a sua volta dietro la testa. Il comportamento dei due allenatori ha rinfocolato la rissa scoppiata a fine gara tra tesserati”.

Pesanti multe e squalifiche anche per le società e per i giocatori. Una multa da 250 euro al Villa Literno perché “propri sostenitori reagivano con sputi e offese alla provocazione di un calciatore avversario, portata sotto il settore ad essi assegnato a fine gara. A causa della provocazione e della reazione, inizia una rissa che sarà sedata solo con l'intervento delle forze dell'ordine; inoltre per responsabilità oggettiva perché propri tesserati hanno partecipato alla rissa”. Invece 150 euro al Casalnuovo per la “responsabilità oggettiva per la rissa scatenatasi a fine partita a cui hanno partecipato propri tesserati”.

Come se non bastasse 5 giornate di squalifica a Raffaele Mignogna del Casalnuovo perché “a fine gara, si portava verso il settore degli spalti occupato dai sostenitori della squadra avversaria e li provocava con gesti eloquenti ed insultanti. Il suo comportamento scatenava progressivamente dapprima la contestazione dei tifosi avversari, poi un inizio di rissa in campo e quindi una vera e propria rissa nello spazio antistante gli spogliatoi, che coinvolgeva gli allenatori delle due squadre, altri tesserati e perfino persone non autorizzate. Solo l'intervento delle forze dell'ordine riusciva a riportare la calma”. Tre gare di stop a Nicola Nucci del Villa Literno perché “a fine gara sputava ad un calciatore avversario, resosi responsabile di aver provocato ed offeso i sostenitori della squadra Villa Literno. Questo atteggiamento rafforzava la rissa appena iniziata proprio per il gesto provocatorio verso i tifosi”