rotate-mobile
Sport San Cipriano d'Aversa

Partita sospesa per la rissa tra calciatori

L'episodio durante il match tra Cellole e San Cipriano del campionato Juniores

Ancora una rissa su un campo di calcio. Ancora una rissa in uno stadio della provincia di Caserta. Questa volta è accaduto a San Cipriano d’Aversa, durante la partita tra i padroni di casa e il Cellole Calcio, sfida valevole per il campionato Juniores. La partita è stata addirittura sospesa al minuto 15 della ripresa perché, così come segnala l’arbitro, non si è potuto procedere in seguito alla rissa generatasi tra buona parte dei calciatori in campo ma anche atleti e dirigenti delle panchine.

Il Giudice sportivo ha infatti rilevato che “a seguito dell'espulsione di due calciatori, il primo Vasyl Karchak (Cellole Calcio) ed il calciatore Nicola Reccia (A.C. S. Cipriano D'Aversa), nell’abbandonare il terreno di gioco, Karchak ritardava l'uscita, passando davanti alla panchina avversaria si rivolgeva in modo inadeguato nei confronti dei dirigenti avversari, allorchè il massaggiatore Salvatore Borcone si alzava dalla panchina e spingeva il calciatore con veemenza”. L’atteggiamento provocatorio di Karchak Vasyl del Cellole e la reazione del massaggiatore sanciprianese Borcone “generava una rissa tra entrambe le società che costringeva il direttore di gara a sospendere definitivamente la gara per il forte clima di tensione venutosi a creare ed in considerazione dell'assenza della forza pubblica”.

A ‘pagare’ la società di casa del San Cipriano d’Aversa che ha subito la sconfitta a tavolino per 4-0 ma anche la multa di 95 euro per assenza di forza pubblica e 60 euro di ammenda per quanto accaduto in campo. Sessanta euro di multa anche al Cellole. Il massaggiatore Salvatore Borcone del San Cipriano d’Aversa è stato invece inibito fino al 21 settembre 2019. Tre giornate di squalifica invece per i due calciatori.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Partita sospesa per la rissa tra calciatori

CasertaNews è in caricamento