Delirio al 'Pinto', presentati Angelo D’Angelo e Gigi Castaldo | LE FOTO

Sala stampa ‘Mario Iannotta’ troppo esigua per contenere tutti i tifosi che non hanno resistito alla voglia di presenziare alla presentazione degli ultimi arrivi in casa Casertana. All’interno i tifosi erano stipati come sardine, fuori era occupato tutto lo spazio che conduce alla tribuna e le continue invocazioni degli astanti hanno ‘obbligato’ ad accelerare i tempi e consentire a Gigi Castaldo e Angelo D’Angelo di imboccare il sottopassaggio e concedersi alla folla che nel frattempo aveva occupato buona parte della tribuna. Entusiasmo alle stelle come da tempo non avveniva al Pinto in occasione dell’arrivo di qualche giocatore di grido. Ne prendevano atto sia il presidente Giuseppe D’Agostino, sia il direttore Aniello Martone che a questo punto non possono più nascondersi nel dichiarare le ambizioni per puntare al vertice.

“Presentatasi l’occasione – ha dichiarato il massimo dirigente rossoblù – non potevamo non afferrarla al volo. I due calciatori erano nel loro mirino da tempo, ma abbiamo correttamente atteso la sorte dell’Avellino per sferrare l’attacco decisivo. Abbiamo preso due professioni e due uomini veri, oltre che due bravi calciatori, che ci aiuteranno nella progressiva crescita. Oggi è un giorno di festa soprattutto per i nostri tifosi, che invitiamo a mettere alle spalle tante polemiche e riprendere con uno spirito nuovo la nostra rincorsa a far bene, a migliorare gradatamente il nostro percorso”.

La parola è passata a responsabile di mercato Aniello Martone che ha ringraziato il presidente di avergli dato l’opportunità di portare al Pinto due calciatori di prima fascia. Operazioni che il dirigente aveva nel mirino da tempo, rinviate però dalla situazione della società irpina da tempo in bilico. Solo quando è maturata la decisione definitiva sulla sorte dei biancoverdi è partito l’assalto decisivo alla coppia, attacco coronato da successo.

Presentazione D'Angelo e Castaldo

D’Angelo ha sempre rinviato fino all’ultimo la decisione proprio in attesa del futuro biancoverde, ma quando questo è stato segnato non ha esitato ad tenere fede alla parola data, rifiutando anche altre opportunità. Stesso discorso per Castaldo che ha ammesso con facilità di aver accettato Caserta in virtù della tenacia con la quale Martone si è posto alle sue calcagna non mollando mai la presa. Entrambi arrivano al Pinto con la massima determinazione e convinti che quanto fatto finora fa parte del passato e conta relativamente, ora li aspetta un’altra fantastica avventura da vivere con la maglia rossoblù cucita addosso.

I tifosi all’esterno premevano e la chiusura spettava ancora al presidente D’Agostino. “Attenzione a montarci la testa – ha detto il presidente – sapete che la nostra politica prevede un passo alla volta, se arriviamo attorno al 4/5 posto possiamo dire che non abbiamo fallito”. Ma – sollecitato sul tema il patron non si lasciava pregare. “Potrebbero arrivare altri colpi – ha ammesso – specialmente se si tratta di calciatori con le stesse caratteristiche di personalità come i ragazzi che stiamo presentando quest’oggi”.

Poi la sala stampa si è svuotata per permettere ai tifosi di portarsi in tribuna e dirigenti e calciatori scendere sul prato dove sono stati acclamati dalla gente di fede rossoblù che ha lasciato il Pinto con la chiara sensazione che questo sarà un anno molto importante per la Casertana.