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Casertana indenne a Picerno, si avvicina la vetta della classifica

Falchetti meno brillanti del solito ma conservano l’imbattibilità esterna

Nell’anticipo della 17esima giornata di campionato si affrontano due squadre che pur non godendo dei favori dei pronostici di inizio stagione si ritrovano ad essere le più qualificate ad insidiare il primato della graduatoria, attualmente detenuto dalla Juve Stabia. In virtù di un gioco brioso ed una continuità di risultati Picerno e Casertana sono salite alla ribalta del campionato, da diventare le più piacevoli sorprese del raggruppamento, i lucani grazie ad un progetto partito tre anni fa e che è andato via via sempre più consolidandosi, i campani grazie ad un lavoro tecnico da parte di Vincenzo Cangelosi che si è ritrovato in perfetta sintonia con quello della società che è riuscita a riguadagnare il professionismo con pervicacia e meticolosità nel perseguire il suo scopo. C’è da attendersi una partita al di sopra delle righe col presupposto che i padroni di casa non hanno mai perso al Curcio, mentre gli ospiti hanno sempre raccolto punti lontano dalle mura amiche. Unica nota stonato nel pomeriggio lucano l’assenza della tifoseria casertana, fermata dagli organi preposti in seguito ai tafferugli di lunedì scorsa nella gara del Pinto contro il Foggia. Per i tifosi rossoblù al danno della partita a porte chiuse (col Messina alla seconda giornata di ritorno) si unisce anche la beffa del divieto di trasferta oggi a Picerno ed un’altra gara casalinga (col Giugliano il 18 dicembre prossimo). Insomma quelli che hanno dovuto subire le provocazioni daune pagano ancor più dei responsabili diretti di quei disordini. Purtroppo così vanno le cose e bisogna far buon viso a cattivo gioco. Ma di questo se ne parlerà in altra occasione, oggi l’attenzione è tutta incentrata sui 90’ del Curcio che potrebbero mettere in palio punti essenziali nella rincorsa alla vera, dal momento che la Juve Stabia domani pomeriggio (ore 18,30) farà visita al Crotone, in una trasferta tutt’altro che semplice, visto che i pitagorici sono in piena lotta per recuperare a loro volta posizioni importanti in ottica primato.

LE SCELTE. Un solo cambio per Emilio Longo rispetto alla formazione inizialmente scesa in campo nell’ultima uscita: sarà Gabriele Pagliai inserito nella retroguardia con De Cristofaro che va a far da spalla a De Ciancio nella coppia di centrocampo, a dimostrazione che ormai il tecnico locale ha trovato la quadratura del cerchio e punta decisamente su elementi che stanno garantendo il massimo rendimento. In panchina Pitarresi e Ceccarelli mentre non risultano disponibili gli attaccanti Albadoro e Diop. Anche Cangelosi opta per un avvicendamento nella formazione che ha battuto il Foggia: torna titolare Paglino al posto di Matese in un modulo che potrebbe differenziarsi dal solito 4-3-3 oppure prevedere il giovane 2003 in posizione avanzata e che potrebbe dar man forte alla fascia destra in fase propositiva.

PRIMO TEMPO. Il reciproco rispetto induce le due formazioni a ritmi blandi in apertura, ma è il Picerno a prendere possesso del gioco. Longo sorprende la Casertana mandando sin da subito Santarcangelo sulle tracce di Proietti e spegnendo la luce del gioco ospite. La Casertana sembra non riuscire a trovare il bandolo della matassa e resta quasi sempre rintanata nella propria metà campo incapace di sviluppare una manovra organica. Il maggior possesso dei locali li porta ad arginare faticosamente gli assalti che arrivano specialmente sulla fascia destra, dove per due volte Novella viene fermato con maniere energiche fino a dover abbandonare la contesa poco dopo il decimo minuto. Al 20’ il primo vero squilla arriva dal corner di Esposito che trova la testa di Gilli la cui conclusione finisce a lato. Poco dopo Santarcangelo comincia il suo show: oltre a rendere innocuo Proietti il centrocampista di Longo procura tre pericoli a Venturi: si parte al 22’ quando su perfetto assist di Pagliai il suo violento tiro impegna Venturi nella respinta. Poi su punizione la sua conclusione si perde sul fondo ed infine in pieno recupero vede la sua concusione deviata in angolo. E la Casertana? Praticamente nullo il suo primo tempo. Quasi sicuramente l’impegno ravvicinato rispetto all’ultimo turno di campionato ha sottratto energie fisiche e mentali ai falchetti che hanno anche l’attenuante di non aver potuto preparare al meglio la partita.

SECONDO TEMPO. La ripresa comincia senza ulteriori cambi ma c’è subito una brutta notizia per la Casertana: Sciacca viene ammonito dal signor Turrini e stante la sua condizione di diffidato, sarà costretto a saltare il derby col Giugliano, previsto alla prossima. Il Picerno sembra aver perso la verve che ha caratterizzato il suo primo tempo e la Casertana, pur continuando a non essere brillante riesce a gestire con maggiore tranquillità la situazione. Di azioni da gol se ne contano per conseguenza ancora di meno e la partita si trascina con lunghi fraseggi a centrocampo con le due squadre incapaci di portare pericoli agli avversari. Cangelosi cerca di scuotere i suoi, magari cambiando anche modulo inserendo Taurino al posto di Paglino, ma la musica non cambia. Prova qualcosa anche Longo che manda nella mischia Pitarresi e Maiorino con quest’ultimo che a freddo impegna Venturi con una punizione dalla distanza. La Casertana solo intorno a dieci minuti dal termine riesce a produrre una azione di quelle che piacciono a Cangelosi, col tiro finale dii Curcio neutralizzato dall’uscita alta di Merelli, Subito dopo si accende una furiosa mischia nella fascia centrale del campo nei pressi delle due panchine; particolarmente agitati De Cristofaro e Montalto che finiscono nella lista dei cattivi guadagnando il cartellino giallo. Quando stanno per iniziare i 5’ di recupero decretati dall’arbitro Montalto viene affrontato in piena area da Allegretto ma il direttore di gara ordina di proseguire l’azione. Finisce a reti bianche un match non eccezionale e dal quale ci si poteva attendere di più, ma le condizioni fisiche dei falchetti non autorizzavano a chiedere di più ad una squadra che comunque mantiene la sua imbattibilità su un campo insidioso e che riduce di una lunghezza la distanza dalla vetta della classifica.

PICERNO – CASERTANA          0-0

PICERNO (4-2-3-1): Merelli; Pagliai, Gilli, Allegretto, Novella (11’ Guerra); De Cristofaro, De Ciancio (67’ Pitarresi); Vitali (89’ Ceccarelli), Santarcangelo (67’ Maiorino), Esposito E. (89’ Graziani); Murano. A disp. Summa, Esposito A., Ciko, Biasiol, Savarese. All. Emilio Longo

CASERTANA (4-3-3): Venturi; Calapai, Celiento, Sciacca, Anastasio; Paglino (58’ Taurino), Proietti, Toscano; Curcio, Montalto, Tavernelli. A disp. Marfella, Ploskonos, Matese, Galletta, Del Prete, Turchetta, Cadili. All. Vincenzo Cangelosi

ARBITRO: Nicolò Turrini di Firenze (Andrea Cravotta di Città di Castello e Glauco Zanellati di Seregno; IV Ufficiale Carlo Palumbo di Bari)

NOTE: pomeriggio freddo, terreno in perfette condizioni; spettatori 1500 circa con assenza dei tifosi ospiti per disposizione del CASMS; angoli 7-0 per il Picerno; ammoniti De Ciancio, Sciacca, Pitarresi, Paglino, De Cristofaro, Montalto; recupero 4’ e 5’

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