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Chiusi i giochi, ecco potenzialità ed ambizione delle 19 sorelle del Girone C

La griglia di partenza di Casertanews.it in attesa di sciogliere gli ultimi due dubbi

Big Ben ha detto stop alle ore 20 di ieri era 31 agosto quando è calato il sipario sul calcio mercato di Serie C. Fino alla fine dirigenti ed addetti ai lavori hanno inseguito l’ultimo colpo, per apportare accorgimenti alle formazioni che ora hanno quindici giorni di tempo per affilare le armi prima dell’avvio del campionato. Con tutte le incertezze, rinvii, ricorsi e controricorsi, al Girone C restano gli ultimi due dubbi, il primo legato alle sorti del Catania, ancora con qualche speranza di approdare in cadetteria ed il secondo il possibile inserimento nel girone meridionale delle due laziali, Viterbese e Rieti, con i bianconeri di Giovanni Lopez decisi a disputare un torneo da protagonista. In base alle operazioni fin qui effettuate cerchiamo di capire quali possono essere le potenzialità e le ambizioni di ogni singola squadra, ergendoci, una volta tanto a maestri dando tanto di voti, anche se dobbiamo riconoscere che il campionato che va ad iniziare vedrà ai nastri di partenza quasi tutti i partecipanti – unica eccezione il Bisceglie - con valutazioni sopra la sufficienza, segno che ci sarà da lottare per conquistare il posto al sole che ciascuno si attende. 

PRIMA FASCIA (Casertana Catania  Catanzaro Viterbese)

Il poker in pole position è stilato in stretto ordine alfabetico ma siamo intimamente convinti che lo stesso rispecchia anche i valori che determineranno la classifica finale

CASERTANA: da troppo tempo all’ombra della Reggia non maturava un mercato come quello del presidente D’Agostino e il consulente Martone hanno messo in opera. Tre top player di Serie B (D’Angelo, Castaldo, Zito); un portiere (Russo) che conosce tutte le insidie della categoria; giovani interessanti a completare un organico che già l’anno scorso hanno fatto valere il loro spessore, arricchito dal colpo Vacca, un calcciatore che ha dimostrato di valere i galloni anche della massima serie. Il mezzo voto in più rispetto alla conccorrenza sarà dato dal ritrovato calore della tifoseria che mai come quest’anno potrà recitare il ruolo di dodicesimo uomo. Voto 10

CATANIA: gli etnei hanno operato da neopromossi. Ancora in predicato di fare il salto, Andrea Sottil ha dettato i tempi di un mercato di primissimo piano, con calciatori capaci di ben figurare anche in Serie B. Marotta, Baraue, Scaglia, Ciancio e tutti gli altri – tra i quali i molti riconfermati – sono giocatori di spessore. L’unico neo potrebbe essere costituito da un possibile calo di umore in caso di mancato ripescaggio, ma i biancazzurri hanno tempo e modo di smaltire la possibile delusione Voto 9,5

CATANZARO: ad inizio mercato i giallorossi erano identificati come la squadra da battere nel prossimo torneo, ma poi il mancato – per ora – ripescaggio del Catania, la metamorfosi di Caserta e il più che possibile inserimento della Viterbese nel raggruppamento ha rimescolato le carte ed ora Auteri e la sua truppa dovranno darsi da fare per reggere il confronto. Ciononostante da apprezzare il lavoro del diesse Logiudice che ha portato in Calabria fior di calciatori, quali Giannone, Golubovic, Fischnaller e tanti altri grazie ai quali i tifosi continuano a sognare. Voto 9,5

VITERBESE 9,5: Polidori, Bovo, Baldassin, Forte, Pacilli e l’ultimo arrivato Saraniti unitamente ai riconfermati della scorsa stagione fanno del team di Giovanni Lopez una delle punte di diamante del Girone C. Un organico ben amalgamato con un valore aggiunto in panchina: insomma se i bianconeri fossero dirottati nel Girone A sarebbero in tanti a emanare un sospiro ddi sollievo

SECONDA FASCIA (Potenza V. Francavilla Reggina   Trapani)

POTENZA: un mercato di primissimo livello per i neopromossi lucani. Con il ritrovato entusiqssmo derivante dalla riconquista del professionismo, il presidente Caiata non ha badato a spese per metere a disposizione di Nicola Ragno calciatori sognati da tutte le realtà della penisola. Una lista di nomi di prim’ordine tra i quali spiccano quelli di Genchi, Dettori, Emerson, Giosa, Strambelli che già all’esordio hanno fatto vedere il loro valore, andando a conquistare un punto in Coppa Italia a Matera, con la possibilità di archiviare la pratica mercoledì prossimo al Viviani contro il Bisceglie. Voto 9

VIRTUS FRANCAVILLA 8.5: Autentica rivoluzione quella operata dal presidente Macri. Il presidente biancazzurro è andato a pescare anche in Croazia portando alla Virtus due giovani di belle speranze quali Vukmanic e Siljic, ma ovviamente l’ossatura della squadra sarà formata da giocatori di spessore, quali Sarao, Turrin, Cason, Sparacello. Respinte tutte le richieste per Partipilo, in difesa è arrivato un mostro sacro come Mengoni e Zavettieri avrà il suo bel da fare per assemblare tanti campioni. Voto 8,5

REGGINA: Gli amaranto potranno rappresentare la mina vagante del gruppo, avendo il diesse Taibi messo a disposizione di Roberto Cevoli un oragnico molto ben assortito. Gli innesti di Petermann, Sandomenico, Redolfi, Conson e Maritato sono elementi di sicura qualità e dalla loro avranno il vantaggio della mancanza di qualsiasi assillo, anche perché il grosso del gruppo sarà costituito da tantissimi giovani. Voto 8

TRAPANI 8: la delusione dell’anno scorso ha lasciato il segno e in Sicilia gli assopiti entusiasmi rispecchiano un mercato non di primissima fascia, anche in considerazione che solo negli ultimi giorni si è diradata la nebbia circa la crisi societaria. Purtuttavia i movimenti operati sono in linea con un blasone da tenere sempre alto. Ramos ‘Nzola, Tulli e Costa Ferreira non sono elementi di secondo piano, ma il presidente Icarino e soprattutto il tecnico Vincenzo Italiano lavorano sottotraccia, convinti che non saranno i proclami estivi a decidere le sorti di un torneo. Voto 8

TERZA FASCIA (Vibonese  Sicula Leonzio Monopoli Juve Stabia)

VIBONESE: Un voto di rilievo per i neopromossi calabresi che hanno assestati alcuni colpi importanti. Taurino, Scaccabarozzi, Camilleri, Finizo e Carrozza fanno innalzare la valutazione globale della squadra, anche perché sono nomi che vanno ad integrarsi alla perfezione col gruppo che Nevio Orlandi ha riportato in Serie C. E da new entry la squadra del presidente Caffo è alla ricerca di una salvezza da raggiungere quanto prima, ottenuta la quale, poi tutto sarà possibile Voto 7,5

SICULA LEONZIO: Aria di entusiasmo a Lentini dopo la conferma della locale squadra in Serie C. La tabella di marcia predisposta dal presidente Lombardi prevede il graduale avvicinamento alle zone alte della classifica e il nono posto della scorsa stagione è il punto di partenza per tale scalata. Un mercato che ha visto arrivare alla corte di mister Bianco i vari Laezza, Petta, Rossetti, con la ciliegina Ripa indicano proprio la strada da seguire. Voto 7,5

 MONOPOLI: Un mercato oculato ha caratterizzato l’estate biancoverde. Sono stati ceduti molti calciatori di valore, ma il direttore generale Vincenzo Greco, è riuscito a trattenere il pezzo pregiato Sounas, richiesto da molte squadre di Serie B. Attorno a lui si andranno a incastonare i vari Maimone, Mendicino, de Franco, Paolucci, Gerardi e Fabris, solo per rimanere a qualcuno dei nuovi innesti del Gabbiano. Voto 7,5

JUVE STABIA: le vespe hanno dovuto segnare il passo nella prima fase del mercato a causa di qualche incertezza societaria, ma poi avuto il via libera si è messo in moto il meccanismo che ha portato sul golfo i vari Di Roberto, Troest, Vitiello, Di Roberto, Carlino e gli altri. Probabilmente un organico ancora da completare ma le liste degli svincolati consentono di attingere a qualche altra pedina da mettere a disposizione di Fabio Caserta. Voto 7

QUARTA FASCIA (Rieti Rende Cavese Paganese Matera Siracusa)

RIETI: i sabini puntano a diventare una vera e propria multinazionale. Nella Tuscia sono arrivati greci, lituani, ucraini, portoghesi. E lo stesso tecnico lusitano Chéu non fa eccezione. Gli elementi portati in Italia dal diesse Malù probabilmente faranno fatica ad inserirsi nella nostra realtà (vedi la sconfitta in Coppa interna contro il Teramo) ma alla lunga potrebbero spuntarla nella lotta ad un posto da outsiders. Voto 6,5

RENDE: Pochi ma mirati i movimenti di mercato del Rende. Confermata in blocco l’ossaturaa che ha conquistato i play off nella scorsa stagione e dato l’inevitabile addio a mister Bruno Trocini i calabresi si sono limitati a pochi innesti, quali il portiere Savelloni (Pescara), Awua (Spezia) e Sabato. Un mercato non di grido ma in linea coi progetti della società. Voto 6,5

CAVESE: il ripescaggio in terza serie non ha trovato impreparati i metelliani. In brevissimo tempo sono arrivaati alla corte di Giacomo Modica calciatori del calibro di De Brasi, Vono, Heatley, Palomeque e sul filo di lana anche Sciamanna. Tutti calciatori di categoria da cui il tecnico dovrà estrarre le qualità per raggiungere in fretta una salvezza tranquilla. Domani a Catanzaro in Coppa un severo test per capire a che punto è la condizione azzurrostellata. Voto 6,5

PAGANESE: confermati i mostri sacri Scarpa e Cesaretti, il direttore sportivo Guglielmo Accardi si è messo alla ricerca innanzitutti di tanti giovani di belle speranze, ma poi ha completato il mosaico azzurrostellati con nomi di assoluto spessore quali Amadio, Diop, Musacci ed infine Giuseppe Fornito. E comunque non è poco, considerate le condizioni  in cui si è chiamati ad operare. In Coppa i liguorini sono rimasti al palo, ma c’è da considerare che alcuni acquisti sono arrivati negli ultimi giorni e che Luca Fusco saprà trovare il sistema per far girare la squadra. Voto 6,5

MATERA: l’addio del vulcanico Columella ha condizionato non poco il mercato dei lucani. Non fosse altro che per la tempistica con la quale si sono dovuti confrontare il diesse Luigi Volume e il nuovo tecnico Eduardo Imbimbo. Purtuttavia sono arrivati presso i ‘sassi’ Scaringella, Triarico, Sepe, Bangu e qualche giovane interessante. Non sarà il Matera che nelle intenzioni dell’ex presidente doveva spaccare il mondo, ma la sua parte la farà decisamente. Voto 6,5

SIRACUSA: un voto non altissimo per i ‘Leoni’ poiché le operazioni di mercato sono state facilitate dal pressoché totale travaso dal Troina, ivi incluso l’allenatore Giuseppe Pagana. Il gruppo che però ha fallito la promozione dopo i play off con la Vibonese potrebbe far valere il suo valore anche in Serie C. Prova evidente la vittoria in Coppa proprio a Vibo valentia dove Diop e compagni si sono tolti una gran bella soddisfazione. Voto 6,5

SENZA VALUTAZIONE

BISCEGLIE  impossibile esprimere un giudizio sui pugliesi dal momento che non c’è stato alcun movimento di mercato se non quello di Calandria . Per ora il difensore arrivato dalla Pro Piacenza sarà circondato da un nugolo di ragazzini del ’99 e 2000 . Il fallito assalto da parte di Canonico al Bari ha fatto sì che il presidente decidesse di proseguire l’avventura tra i prof con mire ridimensionate.

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