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Lunedì, 29 Aprile 2024
Sport Marcianise

Addio a Brillantino. Il ricordo di Musone: “Era il mio fratello maggiore”

L’assessore allo Sport sotto choc per la scomparsa del maestro di pugilato

E’ un Angelo Musone letteralmente frastornato quello a cui chiediamo un ricordo del maestro Mimmo Brillantino.  “Era il mio migliore amico – afferma l’assessore allo sport al Comune di Marcianise – un fratello maggiore, punto di riferimento per qualsiasi problematica, anche nella vita privata oltre che sportiva. Non riesco a crederci, sono ancora sotto choc. Non trovo le parole in questo brutto momento”.

L’apice della carriera pugilistica di Musone fu quella maledetta semifinale alle Olimpiadi di Los Angeles, costretto ad arrendersi prima che a Tillman, ad una giuria che premiò il pugile di casa ai danni del fenomeno marcianisano, verdetto che diede adito a non poche polemiche ancora non sopite a distanza di oltre trent’anni. L’incredulità odierna di Musone ricorda lo stesso atteggiamento del maestro in occasione di quell’autentico furto.

“Ci sentivamo due-tre volte al giorno, io a Los Angeles, lui a Marcianise. Dopo il verdetto mi disse solo che mi era stata perpetrata una grossa ingiustizia”. Musone non trova neanche le parole per spiegare cosa farà l’amministrazione comunale per onorare la memoria di Mimmo Brillantino.

“Troppo presto per dire cosa potremmo fare. Anche perché non è questo il momento. Siamo rimasti tutti spiazzati e sorpresi perché negli ultimi giorni il maestro aveva dato segni di ripresa che autorizzavano all’ottimismo. La notizia di stamattina è stata una mazzata tremenda, difficile da digerire. Vedremo in seguito e con mente meno affastellata di pensieri e ricordi il da farsi”.

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