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Il Gladiator spezza l'incantesimo e torna alla vittoria

Rekik e Di Paola firmano il blitz sul campo della Fidelis Andria

Il Gladiator spezza l'incantesimo con la vittoria e rompe un digiuno che durava da quasi due mesi. Grazie alle reti nel finale di Rekik e Di Paola, i neroazzurri espugnano lo stadio “Degli Ulivi” di Andria, con il punteggio di 0-2, ed ottengono il terzo risultato utile consecutivo dopo i due pareggi con Team Altamura e Bitonto. Prestazione combattiva di Maraucci & soci che si difendono con il coltello tra i denti agli attacchi della Fidelis Andria e quasi sul gong conquistano un successo fondamentale ai fini della classifica: così diventano 24 i punti in classifica. Ottima prestazione dei ragazzi mandati in campo da Vincent Credendino, sostituto dello squalificato Pasquale Borrelli, con la fine di un tabù che durava dal 24 novembre e sancisce la prima vittoria del 2020. Identico fu il punteggio nella tana del Grumentum, 0-2, quindi ora bisogna sbloccarsi allo stadio "Mario Piccirillo".

PRIMO TEMPO. Dopo i primi minuti caratterizzati dal consueto studio per entrambe le compagini, al 10’ i neroazzurri si affacciano per la prima volta in avanti, Sorrentino calcia una punizione dalla trequarti per la testa di Del Sorbo che però non imprime grande forza e stacca debolmente tra le braccia di Volzone. La risposta dei padroni di casa è imminente e al 16’ c’è bisogno di un doppio provvidenziale intervento da parte di Sall che anticipa gli avversari pronti a concludere. La prima parata del nuovo portiere neroazzurro Fusco arriva al 21’ quando con i pugni è pronto a sventare una conclusione molto forte di Yeboah. Poco dopo la mezz’ora sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi con Nannola che entra in area, vince un rimpallo ed in scivolata va al tiro che fa la barba al palo ed esce di pochissimo (31'). Pochi minuti dopo Credendino deve effettuare il primo cambio della sua partita mandando in campo Di Paola per Del Sorbo, fuori causa per un fastidio muscolare. In chiusura di tempo, l’ultima emozione la regala una grande giocata di Sall che parte dalla propria metà capo, salta tre avversari, arriva sul fondo e pesca in mezzo Sorrentino che non coglie l’attimo buono per calciare e si lascia chiudere dalla difesa locale. Termina a reti bianche un primo tempo equilibrato.

SECONDO TEMPO. La prima conclusione della ripresa è ancora del Gladiator che al 50’ ci prova dal limite con Grimaldi ma il tiro termina fuori. Un minuto dopo si ripete la stessa scena ma con Di Pietro che non prende la mira. I biancoazzurri si riaffacciano dalle parti di Fusco pochi secondi dopo con Palazzo che mette al centro per Nannola che stoppa e calcia ma troppo debolmente ed il pipelet neroazzurro blocca (55'). Credendino opta per la seconda sostituzione e richiama Troianiello ed inserisce Di Finizio. La Fidelis Andria tenta di colpire di rimessa come al 57’ quando Montemurro crossa al centro per la testa di Yeboah che termina di poco alto. I padroni di casa cominciano a prendere campo e al 65’ vanno ancora al tiro con Montemurro ma Fusco non si lascia sorprendere. Da questo momento in poi inizia una lunga fase di possesso palla a centrocampo, periodo in cui le due squadre non riescono a creare grosse occasioni e ci sono solo sostituzioni. Entrano Capone, Rekik e Prevete per dare più brio alla manovra. All’84’ brivido per la difesa neroazzurra quando Iannini batte al centro una punizione, sul secondo palo stacca Porcaro che però manda a lato di poco. La compagine sammaritana si difende con le unghie e con i denti alla ricerca di qualche spazio in contropiede. Il momento magico per il Gladiator arriva all'89’. Lancio dalla trequarti di Vitiello che pesca il neo entrato Rekik. L'attaccante lanciato verso la porta è freddissimo ad allungarsi la palla e a battere Volzone in uscita per il goal che vale il vantaggio del Gladiator nei minuti finali, un difensore cerca di salvare la palla ma non riesce e la panchina neroazzurra può festeggiare. È il primo goal in maglia neroazzurra per il "Ninja" tunisino. Alla ricerca disperata di un varco per pareggiare, la Fidelis Andria si espone al contropiede dei neroazzurri che sono micidiali. Al secondo minuto di recupero Di Paola scambia con Rekik, una deviazione di un difensore dopo il secondo tocco mette in gioco lo stesso Di Paola che non si fa pregare e batte Volzone con estremo cinismo. Terzo goal in campionato per il "Diavolo della Tazmania" che mette in cassaforte la contesa e riporta alla vittoria il Gladiator.

FIDELIS ANDRIA-GLADIATOR 0-2

FIDELIS ANDRIA: Volzone, Zingaro, Montemurro, Porcaro (85′ Stranges), Iannini, Yeboah, Palazzo (67’ Tedesco), D’Orsi, Langone (52’ Sambou), Lanzolla, Nannola. In panchina: Segantini, Sevcik, Forte, Petruccelli, Piperis, klepo. Allenatore: Giovanni Langella (squalificato Favarin)

GLADIATOR: Fusco, Landolfo, Grimaldi, Vitiello, Maraucci, Sall, Troianiello (53’ Di Finizio), Ziello (67’ Capone), Del Sorbo (37’ Di Paola), Sorrentino (74’ Rekik), Di Pietro (81’ Prevete). In panchina: De Lucia, Marzano, Pantano, Di Monte. Allenatore: Vincent Credendino (squalificato Pasquale Borrelli)

RETI: 89’ Rekik (G), 92’ Di Paola (G)

ARBITRO: Leonardo Tesi della sezione di Lucca (assistenti: Simone Marconi di Lucca e Michele Baschier di Lucca)

NOTE: Ammoniti: D’Orsi (F); Di Paola, Fusco, Grimaldi, Capone (G). Angoli: 3-0. Fuorigioco: 0-3. Recupero: 5 minuti nel primo tempo e 6 minuti nel secondo tempo. Spettatori: 1300, con 50 tifosi provenienti da Santa Maria Capua Vetere

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