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La Casertana si mantiene in media, pari nel big match. Una strana coppia in vetta tra i bomber

Il punto sulla sesta giornata. Si riscattano Catanzaro e Catania, Lodi raggiunge Castaldo in vetta ai marcatori

La Serie C si mette alle spalle il primo turno infrasettimanale, dai più temuto in quanto tale tipo di appuntamento non consente il recupero dalle fatiche domenicali e peggio ancora non prevede una accurata preparazione della gara in programma e – di conseguenza – anche quella successiva. Ma tant’è, mal comune mezzo gaudio e i tecnici, facendo di necessità virtù devono arzigogolarsi per limitare i danni.

L’impegno ravvicinato si è fatto sentire con una sensibile diminuzione delle reti messe a segno, 23 come nel turno precedente, in netto calo rispetto alle prime quattro giornate. Una sola vittoria esterna e 4 pareggi nel conto delle dieci partite; in rialzo le doppiette (ben tre) e quattro i rigori trasformati. Nella giornata spiccava il big match del Liberati tra Ternana e Reggina, prima contro seconda, risolto nell’arco di un quarto d’ora circa dal botta e risposta con Bresciani per gli ospiti e Salzano per i locali. Si inserisce al primo posto il Catanzaro, tornato alla vittoria per 2-0 sul Rieti grazie alla verve realizzativa di Bianchimano; il Catania serve il poker alla Cavese (anche qui c’è una doppietta, quella di Lodi) e dopo aver rotto il ghiaccio nel derby Campilongo (ma questo era preventivabile) subisce lo stop al Cibali. Dopo la doppia coppia si piazza il Potenza, fermato da un inopinato pareggio in bianco dalla Sicula Leonzio. Artiglieria pesante in azione anche in Paganese-Rende, con la squadra di Erra gioca al tiro al bersaglio contro l’altro fanalino di coda Rende che si permette il lusso di passare in vantaggio al 15’ per poi subire il pari a pochi istanti dall’interruzione e poi crollare di schianto nel corso della ripresa. Diop opera il sorpasso con una doppietta e poi nel finale arriva il definitivo 5-1. Un rigore di Pacilli salva la Viterbese a Teramo mentre il Picerno allunga la sua serie negativa subendo un netto 3-1 a Vibo Valentia. La magistrale punizione di Nappello serve a mitigare appena la severa punizione della truppa di Giacomarro. Cade ancora in casa l’Avellino, questa volta ad opera del Francavilla: Perez dà il cambio a Vasquez nel ruolo di match winner ed ora per Ignoffo – alla seconda sconfitta casalinga consecutiva – il compito di non far cadere i lupi in depressione. Chi dallo stato comatoso non sembra destinato ad uscire in tempi brevi è il Bari: neanche l’avvicendamento tra Cornacchini e Vivarini dà la scossa sperata ai galletti, illusi dal quarto rigore messo a segno da Antenucci ma risvegliati da Jefferson che pareggia con uguale moneta. L’ex falchetto è destinato ad essere un incubo biancazzurro, dal momento che qualche stagione orsono aveva già punito il Bari negandogli la promozione in Serie A.

E veniamo alla beneamata Casertana che esce indenne anche dal Ventura di Bisceglie, portando a quattro la sua striscia positiva e pur concedendo qualche spazio alle recriminazioni, può considerare positivo il suo risultato che poteva tramutarsi in beffa se nel finale la scarsa incisività di Mastrippolito e il miracolo di Crispino non avesse strozzato in gola l’urlo nerazzurro. I falchetti hanno 9 punti in classifica, appena 1 in meno rispetto alla scorsa stagione che registrava, tra gli altri risultati, le due inopinate sconfitte a Rieti e Bisceglie, due stop che all’epoca bruciavano veramente. All’attualità non sono da buttare i pareggi ottenuti a Francavilla, Picerno e ancora Bisceglie, in ottica obiettivo finale anche perché qualche credito con la buona sorte potrebbe arrivare con le prossime occasioni. Ginestra fa bene – con la sua indole di perfezionista assiduo – cercare di stimolare ancor più i suoi falchetti, ma c’è sempre da considerare l’impianto strutturale sul quale è stata impostata la squadra. Crispino, Longo, Starita e Laaribi stanno adempiendo appieno al loro compito, la Casertana ha ritrovato D’Angelo e Zito oltre alle indiscusse conferme di Castaldo e Rainone; non resta che attendere il processo di cresci dei tanti giovani pescati nelle serie inferiori da Salvatore Violante per capire quale ruolo potrà recitare la squadra nel prosieguo del torneo.

I MARCATORI. Aria di risveglio tra i bomber. Detto della doppietta di Lodi che affianca Castaldo in vetta alla graduatoria e del rigore di Antenucci, c’è da registrare al ritorno al gol dei vari Di Piazza (Catania), Perez (V. Francavilla), Scarpa, Schiavino e Alberti che hanno completato la scorpacciata paganese ai danni del Rende. Alle loro spalle si segnalano i primi gol (entrambi con doppietta) del catanzarese Bianchimano e del paganese Diop, che decisamente, dopo aver rotto il ghiaccio, puntano a loro volta ai posti di prestigio nella apposita graduatoria.

IL PROSSIMO TURNO La Reggina, una delle candidate alla vittoria finale, è ancora protagonista del big match della prossima giornata. Al Granillo salirà il Catania ed un eventuale successo degli uomini di Toscano potrebbe far calare definitivamente la maschera agli amaranto. Anche perché gli impegni della coppia leader del girone non sono dei più agevoli: la Ternana si reca a Francavilla, mentre il Catanzaro è atteso dalla Casertana. Il match del Pinto è di fondamentale importanza per entrambi le contendenti, i falchetti puntano sul trend positivo attuale e soprattutto sul match della passata stagione, quando misero a nudo le prime difficoltà per la truppa di Auteri, impegnato all’epoca a tenere il passo della Juve Stabia che poi tagliò il traguardo a amni basse. Altro match da prendere con le molle per il Bari (a Potenza col Picerno) mentre per il Potenza potrebbe essere pronosticata vita più facile al Lorenzon di Rende. Derby campano tra Cavese e Avellino mentre la Viterbese attende la Vibonese per approfittare di eventuali passi falsi delle dirette concorrenti.

6^ GIORNATA – I RISULTATI Avellino-Francavilla 0-1 Bari-Monopoli 1-1 Bisceglie-Casertana 0-0 Catania-Cavese 4-0 Catanzaro-Rieti 2-0 Paganese-Rende 5-1 Potenza Sicula Leonzia 0-0 Teramo-Viterbese 1-1 Ternana-Reggina 1-1 Vibonese-Picerno 3-1

LA CLASSIFICA Ternana 13 Catanzaro 13 Catania 12 Reggina 12 Potenza 11 Viterbese 10 Monopoli 10 Avellino 9 Casertana 9 V. Francavilla 9 Paganese 8 Picerno 8 Bisceglie 8 Bari 8 Vibonese 7 Cavese 5 Teramo (*) 5 Sicula Leonzio (*) 2 Rende 1 Rieti 1

I MARCATORI 5 reti Castaldo (Casertana, 1 rig) Lodi (Catania, 2 rig.) 4 reti Tounkara (Viterbese) Corazza (Reggina) Antenucci (Bari, 4 rig) 3 reti Di Paolantonio (Avellino, 1 rig.) Di Piazza (Catania) Kanoutè (Catanzaro (1 rig.) Vazquez (V. Francavilla, 1 rig) Perez (V. Francavilla) Gatto (Bisceglie) Scarpa (Paganese) Schiavino (Paganese) Alberti (Paganese (1 rig.) Santaniello (Picerno) Fella (Monopoli) Marcheggiani (Rieti, 1 rig.)

PROSSIMO TURNO (domenica 29 settembre) Casertana-Catanzaro Cavese-Avellino Monopoli-Teramo Picerno-Bari Reggina-Catania Rende-Potenza Rieti-Paganese Sicula Leonzio-Bisceglie Viterbese-Vibonese V. Francavilla-Ternana

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