Sentenza del Consiglio Federale, per la Casertana una montagna da scalare

Nessuna fuga in avanti, questa volta, da parte di quotidiani nazionali o siti specializzati e di conseguenza nessuna smentita di sorta a quelle che ormai sono posizioni chiaramente delineate. Nessuna piazza calcistica della penisola va in fibrillazione per le fake news come nessuna società può esultare per eventuali promozioni a tavolino che si rivelano infondate. A differenza dello scorso 30 giugno questa volta c’è il Comunicato Ufficiale dell’Ente di Via Allegri che dirime, per ora, qualsiasi questione e fornisce un quadro molto simile a quello che sarà adottato in occasione degli imminenti campionati professionistici. Come facilmente prevedibile il Lecco ha visto accolto il suo ricorso ed entra trionfalmente in Serie B dopo aver vinto i play off contro il Foggia; resta da prendere in esame il ricorso che il Bresci ha presentato, ma in questo caso le speranze delle rondinelle sono ridotte al lumicino. In Serie C invece hanno visto negata la Licenza Nazionale Pordenone e Siena co friulani che non hanno neanche presentato la dimanda di iscrizione ed in questo caso la sostituzione nei ruoli federali avverrà tramite riammissione del Mantova. Quindi i due posti nella Terza Serie disponibili saranno appannaggio di Atalanta B ed una delle vincenti i play off di Serie D: in lizza, secondo la graduatoria stilata dal Dipartimento Interregionale Alcione Milano, Nardò, Fano, Pianese, Vado e Casertana. Affinché il turno poss arrivare ai falchetti è necessario che le cinque squadre che precedono non presentino la domanda oppure che questa risulti carenti di qualcuno dei requisiti richiesti dalla Lega. In pratica per la società di Terra di Lavoro si tratta di scalare una impervia montagna, poiché a parole tutte le società innanzi dette hanno annunciato di voler tentare la carta del ripescaggio, anche se non tutte appaiono disposte a versare nelle casse federali le cifre (tra fideiussioni ed iscrizioni) richieste. Chi più di altre avanza la propria candidatura sono il Nardò, il Fano del casertano Mario Russo e soprattutto la Pianese che ha di recente preso parte alla Serie C e vanta un impianto di gioco idoneo alla disputa del campionato in questione. Con l’evolversi degli eventi e col passar delle ora all’ombra della Reggia affiora un’aria di rassegnazione a disputare il terzo campionato consecutivo di Serie D. Ancora 20 giorni per un barlume di speranza, dal momento che le società aspiranti hanno tempo fino al 18 luglio prossimo per presentare richiesta di ripescaggio; il 21 saranno discussi i ricorsi delle società escluse ed l 28 il Consiglio Federale sancirà le squadre aventi diritto all disputa dei campionati nazionali. Salvo poi a fare i conti con le sentenze dei tribunali ordinari a cui già qualcuno sta pensando di poter ricorrere.