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Casertana, si lavora alla presentazione della squadra

Manca ancora qualche accorgimento sull’attuale organico di 26 calciatori

Il conto alla rovescia è già scattato, mancano solo dodici giorni ormai all’alzarsi del sipario del prossimo campionato di Serie C ed in Corso Trieste – come al Pinto – fervono le attività per presentarsi ai nastri di partenza in condizioni ottimali. La Casertana 2019-20 abbandona i peana che hanno caratterizzato l’approccio alla stagione precedente, per intonare cori più consoni alle ridimensionate ambizioni societarie. Non più i trionfalismi con il susseguirsi degli annunci degli ‘alieni’, bensì ponderate valutazioni per conservare innanzitutto la categoria ed affidarsi alla voglia di riscatto e alla forza di volontà per essere dignitoso protagonista del campionato da affrontare.

LA ROSA ATTUALE

Sono arrivati, insieme al nuovo allenatore Ciro Ginestra calciatori affamati e, nella quasi totalità dei casi, affermati nella categoria. I vari Laaribi, Longo, Starita, Crispino rappresentano alcuni casi di atleti che hanno maturato la qualità e l’esperienza di essere parte integrante di una buona compagine si Serie C; il loro inserimento dovrebbe garantire un campionato più che tranquillo. L’asticella potrebbe innalzarsi (o abbassarsi) secondo l’apporto che forniranno alcuni ‘big’ della passata stagione, quali Zito, D’Angelo, Floro Flores e Castaldo. Su quest’ultimo i dubbi sono tutti fugati dalle prestazioni e dal rendimento che l’anno portato ad essere il re dei bomber del girone; agli altri tre le contingenze offrono una possibilità di riscatto per riguadagnare la stima e l’affetto dei tifosi. Se tutti si confermeranno ai livelli precedenti la loro esperienza casertana, i falchetti potrebbero anche inserirsi nella lotta ai play off oltre che togliersi qualche bella soddisfazione. Coi quattro riconfermati e coi nuovi innesti, a detta del presidente, l’organico necessita solo di un difensore centrale e poi essere considerato completo, magari centrando con notevole anticipo l’obiettivo societario. Attualmente sono 26 i calciatori in organico, ivi compresi i più giovani prelevati per scovare gli eelementi interessanti, a basso costo, ma che potrebbero esplodere nella loro permanenza all’ombra della Reggia.

COSA MANCA

D’Agostino parla unicamente di un difensore centrale. Attualmente nel ruolo figura Caldore, destinando Rainone alla fascia destra e giostrando Zivkov, in alternativa con Gonzales su quella opposta. Si potrebbe puntare anche sull’ex Catanzaro Lame, ma il possente difensore di origini senegalesi ha mostrato qualche lacuna di carattere tecnico nel ritiro di Roccaraso e sembra aver bisogno di tempo per portarsi ad una condizione ottimale. Il parco portieri è più che accettabile, anche se la prima uscita stagionale ha messo in evidenza un Crispino non all’altezza della sua fama. Potremmo attribuire le defaillance su due dei quattro gol subiti a Catanzaro all’emozione del suo esordio in rossoblù, perché le qualità tecniche sono indiscusse. Anche la mediana sembra abbastanza dotata, numericamente e tecnicamente; si spera che Santoro, liberatosi dall’ingombrante presenza di Vacca possa esprimere al meglio le sue qualità di regista davanti alla difesa. Il riconfermato numero 5 dovrà impegnarsi a fondo per arginare la concorrenza di Lezzi che si è già messo in evidenza sia a Roccaraso che al rientro in sede. Ovvio che si parla di due giovani, entrambi ‘99, ma è giusto che entrambi si assumono le responsabilità legate al ruolo per dirigere la squadra e distribuire il gioco come Ginestra vuole. Il reparto avanzato è quello che attualmente offre le maggiori garanzie. Inutile stare ad ipotizzare le potenzialità degli attaccanti rossoblù. Tra essi è particolarmente atteso Floro Flores, chiamato a mantenere la sua promessa che nessuno ha dimenticato. Non è detto però che il bomber partenopeo non possa svolgere un ruolo diverso, e mi spiego meglio: indiscusso e indiscutibile Castaldo, si potrebbe affidare stabilmente a Starita il ruolo di partner con Floro Flores da utilizzare come un ‘Altafini del terzo millennio’ da inserire, in base alla sua condizione fisica per raddrizzare il risultato o, ancora meglio, dare il peso specifico superiore per portare a casa i tre punti.

ABBONAMENTI

Di sicuro con questi presupposti la strada tracciata è quella giusta, ma c’è un’altra considerazione da fare: i tifosi – forse ancora affascinati dal precedente fallito progetto – vorrebbero (almeno nelle dichiarazioni) toni più ambiziosi per cercare di accattivarsi le simpatie degli scettici, o come si dice in questi ambienti, sostenitori occasionali. A dimostrazione più lampante è la cronica scarsa affluenza al Casertana Store per la campagna abbonamenti. Le ultime cifre parlano di 200 tessere sottoscritte, a dispetto di un prezzario altamente invitante rispetto ad altre piazze. L’abbonamento andrà in vigore dal 1 settembre (gara interna contro il Rende) per cui restano ancora 15 giorni abbondanti per raccogliere l’invito della società.

LA PRESENTAZIONE

 L’anno scorso fu la cosa migliore vista durante tutta la stagione. Stavolta non si ricalcherà la stessa scena, ma la società purtuttavia sta lavorando per presentare la squadra al pubblico in maniera adeguata. Si è pensato di farla in una delle piazze cittadine, ma a tutt’oggi non c’è nulla di ufficiale se non che avverrà nella settimana che porta al debutto in campionato. Per la location sono state avanzate varie ipotesi, ma purtroppo il periodo è particolare ed ottenere le autorizzazioni necessarie c’è bisogno del nulla osta da parte di Palazzo Castropignano. Con i consiglieri quasi tutti in ferie, bisogna trovare qualche alternativa per consentire l’occupazione di suolo pubblico. La società ha fatto le sue richieste, ora attende – forse nel giro di 2-3 giorni – le risposte per approntare l’organizzazione.

VERSO IL DEBUTTO

La squadra sta continuando a lavorare, si poteva pensare ad una amichevole al Pinto per domenica 18 agosto, ma non se ne farà niente. Le prove generali in vista dell’esordio di Potenza si terranno a Capriati al Volturno, giovedì 22 agosto, quando i falchetti affronteranno l’ASD Aurora Alto Casertano, compagine militante nel campionato di Eccellenza molisana. Per i tifosi che vorranno assistere al test ci saranno circa 90 chilometri da percorrere tra andata e ritorno e - non sappiamo chi si è assunto tale responsabilità - anche 5 euro da versare al botteghino. Probabilmente la decisione è stata presa dalla società organizzatrice, visto che il presidente D’Agostino si è mostrato oltremodo generoso nei confronti dei sostenitori rossoblù.

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