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Domenica, 28 Aprile 2024
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Alfageme porta la Casertana a Livorno, esordio vincente in Tim Cup

Un gol per tempo dell’italo argentino regola il Picerno nel primo turno

Si alza il sipario sulla stagione 2018-19 col Pinto che fa da apripista per la Tim Cup. A Caserta va in scena il prologo del primo turno eliminatorio, con tutte le altre gare che si disputeranno domani. La festa della protettrice della città ha indotto all’anticipo contro l’AZ Picerno, coi lucani al debutto ufficiale in una competizione nazionale di primo livello e che per la prima volta affronta i falchetti rossoblù. La serata è riservata a pochi intimi, il periodo particolare e un mercato ancora non del tutto decollato da parte dei rossoblù tengono il tifosi lontani dal Pinto.

LE SCELTE. Fontana in attesa che arrivino altri rinforzi nell’esiguo organico affida il suo esordio al Pinto all’undici ipotizzato alla vigilia e che attualmente rappresenta il top delle potenzialità rossoblù, con i big della passata stagione tutti in campo, ad eccezione di Meola; nella mischia anche Nicola Mancino che dopo tre anni ritorna al Pinto. In tribuna invece Stefano Padovan, inutilizzabile per squalifica causa una sanzione relativa alla scorsa stagione. In panchina tutti i baby con Cigliano e Forte (’98) a far da balia ai giovani colleghi. Dall’altro lato l’ex Giacomarro nel suo modulo speculare a quello dei falchetti, recupera all’ultimo momento l’altrettanto ex Emanuele Esposito e lo schiera nella coppia d’attacco al fianco di Santaniello; spazio alle loro spalle alla mascotte del gruppo, l’ucraino Tanasii Kosovan. Altri nove virgulti di belle speranze si accomodano in panchina con Giacomarro.

PRIMO TEMPO. Partenza ovviamente a ritmi blandi, i carichi di lavoro sono notevoli per essere la prima gara della stagione, ma la Casertana può far valere oltre allo spessore tecnico anche una decina di giorni di lavoro in più. Tutto ciò consente ai falchetti di esercitare un notevole predominio ma un paio di ripartenze ospiti – comunque velleitarie – portano un po’ di apprensione (ma nulla di più) dalle parti di Russo. Al 15’ De Vena si fa trovare in leggero controtempo su un invitante cross proveniente dalla destra. Al 19’ il primo vero tiro in porta con un poderoso destro dal limite di De Marco che chiama Fusco alla respinta a pugni uniti. Al 23’ arriva il meritato premio per la pressione rossoblù: uno spiovente dalla destra trova puntuale la testa di Alfageme che insacca nell’angolo alto alla destra di Fusco. Al 29’ reagiscono gli ospiti con una serie di batti e ribatto sotto la porte di Russo, risolto in angolo da Pinna. Al 33’ De Vena ruba il tempo prima al suo diretto marcatore e poi di testa anche al portiere avversario ma la sua conclusione si perde di poco al lato. Al 38’ Agresta si invola in contropiede e appoggia largo per Esposito che si gira e conclude con un diagonale ampiamente a lato. Una punizione di Kosovan, due minuti dopo, termina di poco alta sulla trasversale di Russo e successivamente identico destino tocca a un sinistro in diagonale di Santaniello. La difesa di casa concede poco ai dirimpettai per cui i rossoblù ospiti si affidano sempre con maggiore frequenza a tiri da fuori, con una mira quasi mai impeccabile. Come pure non è impeccabile un tentativo dal limite di De Vena al 44’ che termina lontanissimo dai pali difesi da Russo. Non succede nulla nei 2’ di recupero concessi dal signor Meleleo di Casarano e la prima frazione si chiude sul vantaggio di misura a favore della Casertana.

SECONDO TEMPO. La ripresa vede in campo gli stessi protagonisti del primo tempo. Al 7’ Casertana subito pericolosa con De Vena che viene contrato in angolo da Lordi su una conclusione praticamente a porta vuota dal momento che Fusco, pressato da Alfageme, si lascia sfuggire la sfera. Su capovolgimento di fronte Russo è chiamato all’uscita a valanga per anticipare Kovosan lanciato a rete. I ritmi si abbassano ulteriormente e il gioco ristagna prevalentemente a centrocampo con le due squadre che non hanno la vitalità e la spigliatezza di affondare i colpi. Al 21’ tambureggiante azione ospite sulla sinistra con la palla che finisce a Esposito in piena area, sul quale c’è però il prodigioso salvataggio di Lorenzini. Al 27’ Fontana butta nella mischia la baby-sorpresa di Roccaraso Ciriello che va a sostituire Santoro. Un minuto dopo Cesarano, da poco entrato, in campo chiama al colpo di reni Russo che devia in angolo. Poco dopo la mezz’ora parte il solito cross dalla sinistra di Ferrara sul quale però Alfageme di testa è sfortunato e poco preciso. A due minuti dal termine si scuote il Pinto per una pregevole torsione di De Vena che di testa va a colpire in pieno il palo alla sinistra di Fusco. In pieno recupero il Picerno grida alla sfortuna con Pitarresi che a botta sicura si vede deviare la palla in angolo e su capovolgimento di fronte Alfageme mette in ghiaccio la qualificazione partendo sul filo del fuorigioco su lancio di De Vena: superare con un pallonetto il portiere e depositare a porta vuota è un gioco da ragazzi. C’è ancora una opportunità per gli uomini di Giacomarro ma la conclusione di Santaniello va a lambire la parte alta della traversa. Finisce col più classico dei punteggi che proietta la Casertana a Livorno per il secondo turno di Tim Cup.

CASERTANA-AZ PICERNO 2-0

CASERTANA (3-5-2): Russo; Rainone, Lorenzini, Pinna; De Marco, Romano, Santoro (72’ Ciriello), Mancino (65’ Cigliano), Ferrara (80’ Forte); Alfageme, De Vena. A disp. Amoroso, Squillante, Matese, Chiacchio. All. Gaetano Fontana

PICERNO (3-5-2): Fusco; Lordi (75’ Prandelli), Fontana, Bassini; Kosovan, Pitarresi, Conte, Agresta (55’ Cesarano), Franzese (59’ D’Alessandro); Santaniello, Esposito. A disp. Bruno, Grieco, Imbriola, Sambou, Sgovio, Tipaldi, Donnarumma. All. Domenico Giacomarro

ARBITRO: Alessandro Melelo di Casarano (assistenti Laudato di Taranto e Bruni di Brindisi – IV ufficiale Giovanni Ayroldi di Molfetta)

RETI: 24’ e 91’ Alfageme

NOTE: serata tipicamente estiva, terreno in buone condizioni; spettatori 500 circa con una settantina di sostenitori ospiti arrivati dalla Lucania; ammoniti Rainone, Lorenzini; angoli 6-4 per il Picerno; recupero 2’ e 3’.

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