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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Casertana, pari col brivido. Tascone agguanta il Picerno al 94'

Una rete di Kosovan nei minuti di recupero fa tremare i rossoblu, poi il pareggio

Prosegue la serie di partite in cui la Casertana affronta squadre che occupano posizioni di classifica peggiori della sua. Dopo Francavilla, Rende e Rieti (inframezzate dal match col Potenza) i falchetti oggi sono alle prese col Picerno per poi chiudere il ciclo, domenica prossima, ancora in casa col Bisceglie. In tutte queste occasioni Rainone e compagni hanno raccolto molto meno di quanto preventivato ma solo la scialba prestazione allo Scopigno ha legittimato una sconfitta inopinata alla vigilia. Il cambio di rotta è indispensabile e la Casertana già da oggi ha la possibilità di tornare a distanza di sicurezza dalla zona a rischio. I falchetti sono chiamati altresì a conquistare i tre punti al Pinto, dal momento che sono ormai quattro le ultime sfide in cui sono incappati in due pareggi e due sconfitte; l’ultimo successo risale al novembre del 2019 quando fu piegato l’Avellino grazie ai gol di D’Angelo e Starita.

LE SCELTE. Ginestra presenta la formazione attesa alla vigilia: a sorpresa rientra Laaribi dopo cinque gare disertate; rientrano dalla squalifica Zito e Longo, entrambi in campo dal 1’, come pure gli acciaccati Rainone e Starita. Debutta in maglia rossoblù l’ultimo arrivato Tascone e viene confermato nel trio difensivo Petta. Parte dalla panchina Gaston Corado. Giacomarro rinuncia ancora ai nuovi arrivati e conferma il grosso del gruppo che ha costituito l’ossatura della squadra fin qui. Fontana rientra dalla squalifica ma per lui c’è solo panchina, sostituito dall’ex Lorenzini. Nappello vince il ballottaggio con l’altro ex Esposito e fa coppia d’attacco con Santaniello.

PRIMO TEMPO. Si parte al piccolo trotto, cvon un timido e velleitario tentativo di Guerra che non desta soverchie preoccupazioni per Cerofolini dopo neanche 1’ di gioco. Dopo qualche istante un ingenuo quanto inutile fallo di gioco a centrocampo di D’Angelo comporta il cartellino giallo al centrocampista rossoblù che entra quindi in diffida. Al 7’ si accende un parapiglia tra Zito e tutta la panchina ospite col gioco che si ferma per oltre due minuti e il signor Carella di Bari che sventola il cartellino giallo anche sotto il naso dell’esterno casertano. La partita si accende anche sotto l’aspetto tecnico e il Picerno cerca di venire in avanti con fraseggi tra centrocampo e attacco che portano relativi pericoli. Al 11’ ci prova su punizione Nappello ma la sua conclusione sorvola abbondantemente la traversa. Al 17’ bella combinazione Zito-Castaldo-D’Angelo con tiro di quest’ultimo che sfiora il palo alla destra di Pane. La Casertana pressa gli avversari ma dà adito anche a qualche veloce ripartenza ospite che in un paio d’occasioni costringono i falchetti in angolo. I lucani si mostrano più propositivi e Santaniello fa spesso dannare i dirimpettai che devono ricorrere alle buone e alle cattive per arginarne le scorribande. Alla mezz’ora su calcio d’angolo c’è la correzione sottomisura di Vrdoljak che però finisce alta; la Casertana risponde con un tiro centrale di Starita che non impegna più di tanto Pane. Al 37’ doppia opportunità della Casertana con Castaldo e Starita entrambi fermati da Pane, ma anche dalla segnalazione dell’assistente che rileva la posizione irregolare dei due attaccanti. Nel primo dei 3’ di recupero il Picerno aziona ancora sulla sinistra con un cross per la testa di Melli che non trova lo specchio. Prima del duplice fischio Ginestra opera una sostituzione (Paparusso con Zito) che lascia increduli molti, ma evidentemente il tecnico ha avuto le sue buone ragioni. Finisce un primo tempo a tratti noioso e privo di grosse emozioni e gli spalti del Pinto non sono insensibili alla carenza di gioco e di occasioni da gol.

SECONDO TEMPO. La ripresa si apre con gli stessi protagonisti del primo tempo e con un eloquente invito proveniente dal settore distinti ad assumere un atteggiamento più propositivo rispetto alla prima frazione. Ed il refrain sembra essere cambiato anche se la Casertana mostra chiari progressi ma solo fino alla tre quarti, perdendosi in un bicchiere d’acqua al momento di sferrare la stoccata decisiva. Anzi la frenesia acuisce ancor più lo stato confusionale nel quale i falchetti si sono cacciati. Il Pinto nota le difficoltà dei falchetti e sottolinea con rumorosi mugugni gli errori in serie commessi sul rettangolo. Ginestra butta nella mischia Corado al posto di uno spento Starita mentre dall’altro lato Giacomarro dà spazio ai nuovi arrivati Cecconi e Romizi. Al 21’ è il nuovo entrato Cecconi a cercare di spaventare il Pinto con un diagonale che si perde non lontano dai pali di Cerofolini. La partita non decolla in alcun modo, neanche al40’ quando la Casertana reclama un penalty per un presunto fallo su Castaldo ma per il direttore di gara non ci sono gli estremi. Il Picerno ha gioco facile nel tenere gli avversari lontano dall’area di rigore e non ddisdegna anche qualche ripartenza ma la retroguardia rossoblù non si fa sorprendere. Al 44’ Kosovano cchiude maldestramente un assist di Squillace da buona posizione, graziando Cerofolini. Il signor Carelli concede 4’ di recupero durante i quali arriva l’ennesima beffa rosssoblù. Kosovan conquista palla a centrocampo, avanza prima con qualche dubbio ma poi, vista la prateria che gli si apriva davanti sempre più ampia, arrivava in area e faceva partire un diagonale che non dava scampo a Cerofolini. Solo allora la Casertana trovava la forza per reagire: i falchetti si riversavano nei pressi di Pane e con un gran bolide Tascone trovava lo spiraglio per centrare il pareggio. La sconfitta sarebbe stata troppo severa per i falchetti ma nonostante il pareggio trovato in extremis la giornata non si può definire positiva per i rossoblù. Che al triplice fischio erano sommersi da bordate di disapprovazione da parte degli spalti.

CASERTANA-PICERNO

CASERTANA (3-5-2): Cerofolini; Petta, Silva, Rainone; Longo (77’ Origlia), D’Angelo (77’ Santoro), Laaribi, Tascone, Zito (45+2’ Paparusso); Starita (60’ Corado), Castaldo. A disp. Crispino, Caldore, Cavallini, Ciriello, Matese, Clemente, Lezzzi, Varesanovic. All. Ciro Ginestra

PICERNO (3-5-2): Pane; Zaffagnini (65’ Ferrani), Lorenzini, Priola; Melli (61’ Romizi), Vrdoljak (61’Vanacore), Pitarresi, Kosovan, Guerra (84’ Squillace); Nappello (61’Cecconi), Santaniello. A disp. Cavagnaro, Fontana, Ripa, Esposito, Ruggieri, Donnarumma, Montagno. All. Mimmo Giacomarro

ARBITRO: Luigi Carelli di Bari (Alessandro Munerati di Brindisi e Stefano Franco di Padova)

RETI: 92’ Kosovan; 94’ Tascone

NOTE: pomeriggio sereno, temperatura mite, terreno in non perfette condizioni; spettatori 700 circa di cui 71 tifosi provenienti dalla Lucania; angoli 3-3; ammoniti D’Angelo, Zito, Nappello, Lorenzini, Laaribi, Cecconi, Origlia; rec.3’ e 4’

24^ GIORNATA – I RISULTATI Bari - V. Francavilla ore 17,30 Bisceglie - Avellino 1-1 Casertana - Picerno 1-1 Catania - Monopoli 0-2 Catanzaro - Viterbese ore 17,30 Paganese - Cavese 0-0 Potenza - Rieti 1-1 Teramo - Rende 3-0 Ternana - Sicula Leonzio 0-0 Vibonese - Reggina ore 17,30

LA CLASSIFICA Reggina 53 Ternana 48 Bari 47 Monopoli 47 Potenza 45 Teramo 37 Catanzaro 35 Catania 33 Viterbese 32 Cavese 32 V. Francavilla 30 Paganese 30 Casertana 29 Avellino 29 Vibonese 28 Picerno 25 Bisceglie 18 Rende 15 Sicula Leonzio 13 Rieti (-5) 12

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