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Finale al cardiopalma, De Rose e De Vena piegano la Juve Stabia | FOTO

La Casertana rimonta le vespe e ipoteca il piazzamento nei play off

Ultimo derby di campionato per la Casertana, al Pinto arriva la Juve Stabia forte dei 51 punti sin qui raccolti e dalla quasi certezza di chiudere la stagione subito dietro il podio del trio che si gioca la promozione diretta. A tre giornate dal termine le posizioni vanno delineandosi e manca ormai poco per la verifica degli obiettivi programmati e da raggiungere.  Per i falchetti una prova del nove per capire fin dove possono spingersi nella post season ormai quasi ipotecata. Le vittorie con Lecce e Catania illustrano che la squadra di D’Angelo può  giocarsela con chiunque, una volta che il tecnico ha trovato la quadratura del cerchio. Ma la società rossoblù oltre al risultato sul campo guarda anche alla risposta sugli spalti, dal momento che attende un riscontro concreto allla pesante multa giunta in settimana per inadempienze della vecchia dirigenza  Il calore del Pinto – dopo quello dimostrato sui social – potrebbe alleviare parzialmente l’amarezza del presidente.  

LE SCELTE. Due squadre che viaggiano col vento in poppa hanno pochi motivi per stravolgere l’assetto tattico e gli interpreti che lo recitano. Per questo sia D’Angelo che Caserta ripropongono in linea di massima le formazioni che tanto bene stanno facendo negli ultimi tempi con qualche variante (Romano per i rossoblù e Paponi per gli ospiti) dovuta a causa di forza maggiore. I falchetti affrontano il derby rinunciando – dall’inizio – a tre pedine di primaria importanza alla vigilia del torneo: Rainone, Rajcic e Carriero restano ai box, i primi due coi rincalzi in panchina, il terzo ancora una volta in tribuna. Sulla opposta sponda Simeri vince il ballottaggio con Strefezza al centro dell’attacco, per il resto Bachini, Dentice e Berardi fanno rifiatare qualcuno che ha fatto gli straordinari in settimana a Francavilla. 

PRIMO TEMPO. Juve Stabia subito riversata in avanti con Canotto (3’) che si fa contrare la conclusione in angolo; risponde immediatamente la Casertana con Turchetta penetrato ed atterrato in area sotto gli occhi dell’arbitro che fa proseguire. Espletate queste due incursioni comincia un lungo periodo di fraseggi a centrocampo con le rispettive cerniere che non consentono agli avversari di approcciare l’area di rigore. Il match è una partita a scacchi dove si pensa molto più ad evitare errori, che potrebbero essere fatali, piuttosto che a costruire. Al 18’ ci prova Santoro da lontano con un tiro che sorvola di poco la traversa. Nel frattempo Canotto non è riuscito ad assorbire una botta rimediata in un precedente scontro con Polak ed è costretto ad issare bandiera bianca. Al 21’ i falchetti confezionano una bella azione sulla sinistra con cross finale verso la testa di Meola che sfiora il montante alla sinistra di Branduani. Pochi istanti ed il portiere stabiese è chiamato ancora in causa da un fendente di Turchetta.  Attorno alla mezz’ora l’inerzia della gara cambia a favore degli ospiti che assumono maggiori iniziative e si portano con maggiore frequenza dalle parti di Forte che, comunque, resta inoperoso. L’innesto di Strefezza conferisce maggiore vitalità alla fascia sinistra del fronte d’attacco stabiese ma l’esperienza di Polak è sufficiente per tenere a bada le velleità ospite. Al 32’ l’occasione più ghiotta della gara capita proprio al difensore ceco che si innalza a raccogliere di testa un angolo battuto da Turchetta ma Branduani è sulla traiettoria.  Al 42’ triplice tentativo della Casertana con conclusioni in rapida successione di de Rose, Turchetta e Meola, tutti ribattuti dal muro difensivo della Juve Stabia. Al 2’ di recupero D’Anna s’invola sulla sinistra ma la sua azione è interrotta dal fischio del signor Miele di Torino che ravvisa un suo fallo ai danni di Crialese, fallo che gli costa anche l’ammonizione. Finisce qui la prima frazione, con la salve di fischi della tribuna all’indirizzo di Simeri, tuffatosi in area sotto gli occhi dell’arbitro che salomonicamente non gli commina neanche il giallo. 

SECONDO TEMPO. La ripresa comincia con gli stessi protagonisti del primo tempo (fatta salva ovviamente la sostituzione operata al 18’ tra Strefezza e Canotto). Gli ospiti sembrano mostrare un piglio migliore, mentre come sempre D’Angelo manda a riscaldare l’intera panchina rossoblù.  De Rose giostra sulla sinistra duettando efficacemente con Finizio e favorendo gli inserimenti di Turchetta. Al 6’ un filtrante dell’ex Lecce è raccolto da D’Anna di testa ma in concomitanza si alza anche la bandierina del secondo assistente che segnala la posizione irregolare. All’ottavo una veloce ripartenza della Juve Stabia vede Santoro immolarsi per commettere il fallo tattico per spegnerla sul nascere. All’11’ altra palla gol per i falchetti: un bel cross di D’Anna viene impattato violentemente di testa da Turchetta, ma la traversa ribatte la palla sul corpo di Branduani. La partita diventa briosa con la Juve Stabia che ha preso coscienza di subire troppo e cerca qualche reazione. Reazione che si concretizza al 16’ con un continuo batti e ribatti sotto la porta di Forte con tap-in vincente di Strefezza che bissa il gol realizzato qui al Pinto in occasione della gara di Coppa Italia.  Qualche minuto più tardi non è preciso il diagonale di D’Anna che si perde a lato. Come risulta debole e impreciso il successivo tiro di Alfageme. Che la  giornata non sia propizia ai falchetti lo si deduce al 20’ quando Pinna manda sul palo un calcio di punizione battuto dalla ‘sua’ mattonella. Ma D’Angelo non ci sta e in rapida successione manda in campo le sue punte in panchina: Padovan subentra a Finizio e De Vena dà il cambio ad Alfageme. Al 27’ altra punizione di Pinna, questa volta calciata con forza ma non con precisione. La manovra rossoblù non è più fluida come in precedenza a l’azione dei falchetti è generosa ma ferraginosa e quasi sempre si ferma ai limiti dell’area. Ma i ragazzi di D’Angelo ci credono (e con loro il pubblico) e alla mezz'ora raccolgono il meritato pari grazie a De Vena pronto a ribattere a rete una respinta della retroguardia gialloblù. Il duo Caserta-Ferrara esaurisce con un triplice cambio le sostituzioni a disposizione, trasformando letteralmente assetto tattico alla squadra. Il Pinto spinge la Casertana a venire avanti e i falchetti raccolgono l’input alla ricerca dei tre punti. E i falchetti domistrano che ne hanno ancora e più di tutti ne ha De Rose che raccoglie una respinta della difesa e con un diagonale impeccabile insacca alla destra di Branduani. Ma non è ancora finita perché finisce addirittura in apoteosi. De Vena conquista palla sulla tre quarti e visto Branduani fuori dai pali fa partire un fendente che va ad insaccarsi alla destra del portiere. Vittoria meritata per le tantissime occasioni da gol create a dispetto del vantaggio ospite trovato nell’unica azione che ha chiamato in causa un portiere- quello della Casertana – Forte…mente inoperoso.

Casertana Juve Stabia Serie C

CASERTANA-JUVE STABIA 3-1

Casertana (3-5-2): Forte I; Polak, Lorenzini, Pinna; Meola, D’Anna, Santoro (83’ Rajcic), De Rose, Finizio (63’ Padovan); Turchetta, Alfageme (68’ De Vena). A disp. Gragnaniello, Cardelli, Forte II, De Marco, Rajcic, Padovan, Cigliano, Minale, Rainone, Tripicchio, De Vena, Caternino. All. D’Angelo

Juve Stabia (4-3-3): Branduani; Dentice (58’ Franchini), Allievi, Bachini, Crialese; Mastalli, Viola, Vicente (77’ Calò); Berardi (77’ Melara), Simeri (77’ Sorrentino), Canotto (19’ Strefezza). A disp. Bacci, Esposito, Severini, Redolfi, Matute, FranchiniD’Auria. All. Fabio Caserta-Ciro Ferrara

Arbitro: Davide Miele di Torino (Michele Falco e Domenico Palermo di Bari) 

Reti: 61’ Strefezza; 75’ De Vena; 92’ De Rose; 95’ De Vena

Note: pomeriggio estivo, terreno in discrete condizioni; spettatori 2500 circa di cui una settantina proveniente da Castellammare di Stabia; angoli 4-4; ammoniti Simeri, D’Anna, Santoro, Berardi e Allievi; recupero.3’ e 7’

RISULTATI 36esima GIORNATA

Cosenza - Rende     0-3                

Racing Fondi - Catanzaro  1-1            

Paganese - Sicula Leonzio  1-2    

Siracusa - Bisceglie  1-1

Casertana - Juve Stabia 3-1

Reggina - Akragas 2-0

(da disputare alle ore 18,30)             

Fidelis Andria - Matera                

Monopoli - V. Francavilla             

Catania - Trapani si gioca domani alle ore 20,45

Riposa Lecce

LA CLASSIFICA   

Lecce 71   

Catania 67

Trapani 64

Juve Stabia 51

Rende 49

Monopoli 48

Cosenza 48

Casertana 47

Sicula Leonzio 45

V. Francavilla 44

Siracusa 44

Catanzaro 41

Matera 40

Bisceglie 39

Reggina 39

Fidelis Andria 36

Paganese 32

Fondi 27

Akragas 6          

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