Il pareggio col Trapani, ma soprattutto la pochezza del gioco della squadra, potrebbe costare la panchina a Gaetano Fontana. Dal tardo pomeriggio di oggi l’ambiente rossoblù è stato caratterizzato da un susseguirsi di voci che parlano di un esonero già maturato al 95’ della partita di sabato ma che, causa il silenzio stampa indetto dalla società, non è stato ancora ufficializzato.  Il presidente D’Agostino in un concitato post partita avrebbe già maturato la sua decisione, ma si parla anche – il dubbio è d’obbligo in assenza di fonti ufficiali – un estremo tentativo del consulente del presidente Aniello Martone di temporeggiare fino a sabato prossimo e la partita di Viterbo. La piazza è in subbuglio non solo per la insufficiente prestazione della squadra ma anche e soprattutto perché qualcuno ha visto – e reso noto sui social – un comportamento poco condivisibile. In effetti l’arguto osservatore avrebbe individuato un collaboratore di Fontana porgere al tecnico un telefonino da cui – presumibilmente – partivano ordini circa le sostituzioni da effettuare. Fantascienza? Noi dalla postazione stampa non abbiamo avuto possibilità di notare alcunché ma già nella serata di sabato i social erano invasi dall’accaduto e dallo sdegno derivante. In serata anche una nota testata di rilievo nazionale – una di quelle per cui non vige il silenzio stampa – riportava la notizia che la posizione di Fontana fosse in bilico. A confortare la tesi la fuga di notizie che qualche allenatore libero fosse stato già contattato, non direttamente dalla società, ma da personaggi ad essa riconducibile. Probabilmente qualcosa in più se ne saprà domani, con la speranza che venga messo al bando l’ostracismo verso la stampa casertana, che comunque in un modo o nell’altro il suo lavoro deve farlo. E farlo interpellando i diretti interessati converrebbe indubbiamente a tutti