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Casertana, si va verso il tutto esaurito per il debutto al Pinto

Scelte quasi obbligate per mister Fontana al debutto. Gli aquilotti di Modica saranno seguiti dai propri tifosi

Le chiacchiere fanno parte del passato, si è entrati già in clima partite per il debutto della Casertana nel campionato di Serie C 2018-19. La campagna acquisti faraonica, l’entusiasmo della città e della provincia ora attendono il riscontro del campo e da domenica sera comincia il percorso che – ad onta delle parole degli scaramantici – vede un solo obiettivo per la squadra affidata da D’Agostino e Martone a Gaetano Fontana. Anche il pubblico ha capito sin dalle prime battute che la società fa sul serio e la risposta della tifoseria è quella giusta. La campagna abbonamento era partita con qualche scetticismo, ma nelle ultime giornate ha subito una impennata significativa.

Con ancora tre giorni a disposizioni si potrebbero toccare anche le 1000 tessere, cifra ragguardevole se si pensa che da sempre il popolo rossoblù non è abituato ad investire in anticipo. Tante le persone che comunque saranno presenti sugli spalti – ed altri se ne aggiungeranno man mano che il cammino diventa sempre più convincente. Complice l’orario della gara e la possibilità di accogliere anche i tifosi di Cava de’ Tirreni (la gara non è stata inserita tra quelle a rischio dal GOS) si conta di portare sugli spalti 6000 spettatori, ben oltre quelli che assistettero al derby contro la Salernitana della Befana di qualche anno fa.

Qualche altra ora a disposizione dei due tecniche per le scelte su cui puntare. Fontana ha pochi dubbi: con le squalifiche di Rainone (due giornate) e Vacca (una) e con qualcuno che ancora non ha i 90’ nelle gambe (Floro Flores) o vittima di recenti malanni (Mancino) il tecnico rossoblù è deciso a schierare il suo 3-5-2 con Blondett, Lorenzini e Pinna davanti a Russo; De Marco, Romano, Santoro, D’Angelo e Zito sulla mediana ed Alfageme e Castaldo frombolieri in avanti.

Giacomo Modica, dal canto suo, si affida al collaudato 4-3-3 che gli proviene dall’ossequiosa osservanza dei dettami zemaniani. Il grosso della truppa il tecnico se lo è portato dietro dalla positiva esperienza di Messina della scorsa stagione. Ai vari Bettini, Bruno, Inzoudine, Lia, Manetta, Migliorini e Rosafio sono stati aggiunti i portieri De Brasi e Vono, Buda, Hartley e Palomeque tra i tanti. Stando alle due partite ufficiali disputate dagli aquilotti in Coppa Italia, quasi sicuramente gli interpreti in campo saranno Vono tra i pali; la difesa composta da Palomeque, Silvestri, manetta e Inzoudine; Tumbarello, Favasuli e Fella in mediana con Hartley Flores, Rosafio e Nunziante in avanti. Lo spregiudicato modulo impone un pressing a tutto campo e l’avanzamento dei difensori al limite della metà campo nella gestione del fuorigioco. Recentemente D’Ursi e Ciccone del Catanzaro sono andati a nozze, lecito attendersi che la stessa ventura potrebbe toccare ad Alfageme e Castaldo.

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