Casertana all’assalto del Masssimino, D’Angelo conferma l’undici anti Paganese

La Casertana è partita alla volta della Sicilia dove domani scenderà in campo al ‘Massimino’ di Catania per affrontare la Sicula Leonzio. Volti distesi e larghi sorrisi per i falchetti che hanno tratto dai 90’ disputati contro la Paganese gli stimoli giusti per riprendere un cammino più deciso sulla strada della tranquillità. Il secondo tempo del derby è stata sicuramente una delle frazioni meglio disputate dalla squadra di Luca D’Angelo, intensa e arricchita anche da tre gol, circostanza finora celebrata solo a Cosenza.

Altre prestazioni (poche a dire il vero) avevano visto i falchetti dettare i tempi del gioco, ma solo al san Vito-Marulla erano arrivati anche i frutti. Tutto l’ambiente – tifosi compresi – auspicano che il secondo tempo contro gli azzurristellati possa essere il punto di (ri)partenza. Manco a dirlo, D’angelo è intenzionato a confermare lo schieramento precedenza, anche se nutre qualche speranza di far parte dei giochi anche Padovan, ormai pienamente recuperato e ansioso di riprendere a giocare in pianta stabile dopo i nove minuti disputati nel derby. D’Angelo è orientato ad optare per una tattica di attesa, vuoi perché gioca in trasferta (condizione migliore – a vedere i fatti – per i falchetti), vuoi perché gli avversari di turno scenderanno in campo col furore agonistico di chi da troppo tempo non riesce a portare a casa la vittoria e sfruttare gli spazi che necessariamente dovranno fornire.

L’ultimo successo dei siciliani risale a circa un mese fa e il tecnico Pino Rigoli affida ai 90’ contro la Casertana la possibilità di avvitare qualche bullone alla sua traballante panchina. Con 13 punti in classifica (e con la gara col Catanzaro da recuperare) la squadra bianconera non è certo uno dei fulmini di guerra, ma da neopromossa, sta recitando un ruolo decisamente dignitoso in Serie C. Con la voglia di riscatto dei locali, la Casertana ritroverà anche Francesco Marano, l’ex rossoblù, sempre presente nell’undici iniziale di Rigoli e che sabato scorso ha assunto anche le vesti di goleador, illudendo i suoi col vantaggio al Purificato di Fondi. Insomma le insidie non sono poche, ma Rajcic e compagni devono dimostrare di aver finalmente trovato quell’equilibrio tecnico-tattico per dare continuità alla vittoria ottenuta con pieno merito