Casertana, è notte fonda. La Ternana vola, solo il Teramo regge il passo
Il punto dell’ottava giornata. Gli umbri al comando anche tra i bomber, salta la prima panchina
Pioggia di gol nell’ultimo week end nel girone C di Serie C. La prima cifra che salta all’occhio sono le 29 reti messe a segno nelle sette partite disputate (mancano all’appello Catania-Vibonese e Palermo-Viterbese). Ad onta dei due rinvii è il nuovo record stagionale che supera di gran lungo (24) il precedente, registrato alla prima giornata. Ed oltre ai due rinvii anche due rigori falliti (quelli trasformati sono 3) che potevano incrementare ancor di più il bottino. Tre le vittorie interne ed altrettanto i blitz, con una sola gara che si chiude su un rocambolesco pareggio.
Si allunga la classifica: la Ternana si dimostra un’autentica schiacciasassi travolgendo il Catanzaro con un secondo tempo da incorniciare. E’ talmente agevole il successo contro i calabresi che già chi si sbilancia nel vedere la truppa di Lucarelli come la Reggina della scorsa stagione, capace di macinare giochi e punti fino a vincere il campionato (ancorché interrotto) a mani basse. Resta in scia dei biancoverdi solo il Teramo che sabato ha superato in trasferta la Cavese, inanellando la quinta vittoria su sette partite e portandosi potenzialmente in vetta solitaria dovendo recuperare (il 18 novembre) la gara interna col Foggia, programmata alla terza giornata e rinviata come i due turni inziali dei satanelli. Fermo per riposo l’Avellino, la terza piazza è occupata ora anche dalla Turris, corsara al Pinto, insieme al Bari sconfitto a Foggia. Il solo penalty trasformato da Curcio non rende giustizia alla vittoria dei dauni: lo stesso Auteri ha ammesso la superiorità di Fumagalli e compagni, riconoscendo che il ruolo di leader assoluto del campionato non si acquisisce solo coi nomi ma con l’adattamento al campionato di Lega Pro. Torna alla vittoria la Juve Stabia che continua ad alternare i suoi risultati che per ora la tengono distante dalle primissime posizioni. Il Francavilla approfitta della battuta a vuoto del Catanzaro per affiancarla in classifica grazie alla vittoria nello scontro diretto di Monopoli, anch’esso appaiato a quota 8. Rinviate per questioni relative al Covid-19 sia Catania-Vibonese, sia Palermo Viterbese; la pandemia si sta accanendo particolarmente sui rosanero che si ritrovano a dover recuperare già quattro match per cui il suo unico punto in classifica che comporta l’ultimo posto della graduatoria va inteso come suscettibile di variazione. I gol (ben 8) che hanno caratterizzato Potenza-Cavese oltre a costituire il primato assoluto per una partita in questo torneo evidenzia anche la fragilità della squadra lucana. In vantaggio sul 3-1 alla fine del primo tempo, i rossoblù si sono fatti rimontare e superare dai metelliani e solo a 9’ dal termine hanno raggiunto il pareggio con Baclet. Ma la partita non era ancora finita e solo un rigore sbagliato da capitan De Rosa ha evitato ai padroni di casa una cocente sconfitta. Ma anche il rocambolesco pari non è stato digerito affatto dal presidente Caiata che, assumendosi la responsabilità della scelta tecnica, ha di fatto esonerato Mario Somma. In tribuna al Viviani domenica c’era Eziolino Capuano che probabilmente dopo 10 anni potrebbe tornare sulla panchina lucana.
La Casertana attendeva la partita con la Turris per festeggiare, in concomitanza del ritorno al Pinto, la prima vittoria in campionato. Appuntamento disatteso perché i falchetti si son fatti superare da una volitiva ed ordinata Turris. In altre occasioni i ragazzi di Guidi erano stati elogiati per delle prove soddisfacenti, al di là dei risultati non proprio pieni. Contro la Turris alla sconfitta bisogna addizionare anche la prova non del tutto sufficiente di Carillo e compagni. Una involuzione del gioco e qualche amnesia difensiva ha spianato la strada ai corallini di Fabiano che dopo essere stata la sorpresa di inizio campionato si propone quale autentica mina vagante del girone. Per carità, nulla di eccezionale, ma una condotta di gara attenta e ragionata, sfruttando al meglio gli errori avversari. Dekic, oltre a raccogliere la sfera per quattro volte dalla porta, non è che sia stato chiamato in causa in altre occasioni, mentre la truppa di casa lamenta diverse opportunità da gol non sfruttate. A prescindere da ciò che poteva essere (e non è stato) c’è bisogno da registrare qualcosa in un team che non ha ancora vinto in sei gare (col Palermo che ha fatto altrettanto, ma con due gare in meno) e che ha subito ben 14 gol (solo il Potenza ha fatto peggio, con una gara in più). C’è da invertire una rotta prima che l’immediato futuro possa far scivolare i falchetti in una irrimediabile posizione di classifica. Due note a margine della gara con la Turris: l’inconsulta reazione del club manager Tino Valori alla spropositata esultanza di Romano in occasione del gol e la mancata osservanza del minuto di raccoglimento in memoria di Romano Piccolo, autentica icona dello sport casertano e con la maglia della Casertana numero uno in diverse stagioni. Due inconvenienti che una attenta società avrebbe evitato con naturalezza.
I BOMBER. Anche tra i marcatori comanda la Ternana. Partipilo (al quarto gol consecutivo) e Falletti (5) sono andati ancora a segno e con loro Palumbo, Raicevic e Ferrante che si è assunto l’onere di trasformare il rigore dopo l’uscita dell’argentino. Con una doppietta a testa Ilari (Teramo) e Cianci (Potenza) si portano anche loro a quota 4, mentre i torresi Franco e Giannone, unitamente al foggiano Curci affiancano l’irpino D’Angelo ed i baresi Antenucci e Celiento. Altra doppietta è del cavese Senesi col quale sale a quota 2 anche il compagno di squadra De Rosa. Si portano a 2 inoltre il paganese Guadagni, il virtusssino Perez, oltre al già citato Raicevic della Ternana. Entrano in classifica tra gli altri l’ex Casertana Baclet ed i falchetti Izzillo e Castaldo. Quest’ultimo avrebbe potuto realizzare la terza doppietta di giornata (come pure De Rosa) se non avesse fallito inopinatamente un calcio di rigore.
COSI’ IN SETTIMANA. I falchetti torneranno in campo già mercoledì 4 novembre. All’orizzonte il recupero col Foggia, non disputata alla seconda giornata per i noti motivi legati al campionato dei pugliesi. Indispensabile la reazione per riprendere il fiato e per non far allontanare più di tanto una diretta concorrente. Con 2 ore di ritardo circa scenderanno in campo anche Catanzaro-Palermo coi siciliani impegnati a loro volta a rendere la precaria classifica più consona alle proprie ambizioni. E poi domenica si consuma il nono turno. La capolista Ternana è impegnata sabato sera a Cava de’ Tirreni e cercherà di approfittare del nuovo stop del Teramo per allungare in classifica. Il Bari cercherà il riscatto ospitando la Juve Stabia, mentre al Partenio-Lombardi l’Avellino attende il Catanzaro a sua volta tesa a recuperare il terreno perduto. Derby pugliese in Bisceglie-Monopoli tra due squadre uscite malconce domenica scorsa e siciliano tra Palermo e Catania che a loro volta non navigano in acque tranquille. Il Foggia scende a Vibo Valentia e la Paganese sale a Viterbo; Eziolino Capuano – se confermato il suo ingaggio a Potenza, esordirà contro la matricola terribile Turris. Il Giovanni Paolo II sarà lo scenario per Virtus Francavilla-Casertana.
OTTAVA GIORNATA
I RISULTATI
Casertana - Turris 2-4
Catania - Vibonese rinviata al 18 novembre
Foggia - Bari 1-0
Juve Stabia - Bisceglie 1-0
Monopoli - V. Francavilla 1-3
Paganese - Teramo 1-2
Palermo - Viterbese rinviata
Potenza - Cavese 4-4
Ternana – Catanzaro 5-1
ha riposato l’Avellino
LA CLASSIFICA
Ternana 18
Teramo 17
Avellino 14
Bari 14
Turris 14
Juve Stabia 13
Vibonese 9
Catanzaro 8
V. Francavilla 8
Monopoli 8
Bisceglie 7
Catania (-4) 6
Viterbese 6
Paganese 6
Foggia 6
Potenza 6
Cavese 5
Casertana 3
Palermo 1
Trapani escluso
I MARCATORI
5 reti Falletti (Ternana, 2 rig)
4 reti Partipilo (Ternana, 1 rig)
Ilari (Teramo)
Cianci (Potenza)
3 reti D’Angelo (Avellino)
Celiento (Bari)
Antenucci (Bari)
Curcio (Foggia, 1 rig)
Franco (Turris, 1 rig)
Giannone (Turris)
PROSSIMI TURNI
(4 novembre)
Casertana-Foggia ore 15
Catanzaro-Palermo ore 17,30
NONA GIORNATA (8 novembre)
Avellino - Catanzaro ore 15
Bari - Juve Stabia ore 17,30
Bisceglie - Monopoli ore 17,30
Cavese - Ternana sabato ore 15
Palermo - Catania lunedì ore 21
Turris - Potenza ore 15
V. Francavilla - Casertana ore 15
Vibonese - Foggia ore 15
Viterbese – Paganese ore 15
riposa Teramo