Casertana, un Brindisi per tornare a sorridere. LE PROBABILI FORMAZIONI

La Casertana torna al Pinto per cercare la continuità di risultati che possa farle tornare sorrisi ed autostima nel prosieguo del suo campionato. Quale migliore occasione per riprendere il feeling con la vittoria l’arrivo del fanalino di coda Brindisi: non perché sulla carta l’avversario è abbordabile, bensì perché la formazione biancazzurra evoca dolci ricordi nel recente passato rossoblù. Fu proprio la squadra brindisina a fornire il la, nel girone di andata, alla dozzina di risultati utili consecutivi, fatti di nove vittorie e tre pareggi che fecero scoprire una solida realtà – quantunque ripescata – nel torneo di Serie C. Era il 22 ottobre e la Casertana – da tutti considerata cenerentola intraprendente – cominciò a stazionare stabilmente ai primi posti della graduatoria, competendo da pari a pari con le più accreditate pretendenti alla promozione in Serie B. Poi è arrivata la flessione di gennaio ed il periodo di appannamento che coinvolge spesso quasi tutte le squadre nell’arco di n campionato. La recente vittoria col Monterosi e il pareggio – stretto a detta dei più – di Avellino fanno balenare nuove idee di rinascita per la truppa rossoblù. Nel contempo il Brindisi non è riuscito a tirarsi fuori dalle sabbie mobili della classifica e a dispetto di un mercato invernali che non ha lesinato sforzi economici da parte della società pugliese occupa attualmente l’ultimo posto della graduatoria. Oltre a diversi calciatori di esperienza e spessore tecnico i biancazzurri hanno ancora una volta cambiato la guida in panchina, richiamando Ciro Danucci – messo in naftalina alla 15^ giornata – per dare la scossa giusta ad una squadra che stenta a trovare il passo giusto sulla strada della salvezza. Il primo effetto del cambio tecnico dovrebbe essere il conseguente cambio modulo di gioco, tornando al 4-2-3-1, più spregiudicato ed offensivo, della prima fase della stagione. Un modulo che dovrà essere interpretato dai numerosi calciatori nuovi che sono arrivati tra dicembre e gennaio, ivi compresi i due ‘casertani, Marcello Trotta e Angelo Guida che domani al Pinto dovranno essere il primo un rimpianto mai raggiunto dalla Casertana ed un ex che nel suo periodo rossoblù ha lasciato buoni ricordi. Mancherà l’altro ex della sfida, Niccolò Monti, incorso nella quinta ammonizione nella gara contro il Foggia e pertanto finito sotto la scure del giudice sportivo. Molto più confortante la condizione mentale dei falchetti: raggiunto con notevole anticipo l’obiettivo primario della stagione, una salvezza tranquilla, ora la squadra di Cangelosi è passato al secondo step, vale a dire la conquista di una posizione felice nella griglia dei play off. Ma comunque la Casertana si presenta al confronto ancora in piena emergenza numerica. Restano ancora fuori Proietti e Toscano, è rientrato seppure non al top Damian che Cangelosi potrebbe rischiare per sopperire alla carenza in cabina di regia; Anastasio e Bacchetti risentono ancora di qualche botta rimediata nel derby di Avellino, ma la notizia più confortante arriva dal rientro in gruppo di Adriano Montalto che partirà dalla panchina. Il tecnico palermitano è orientato a tornare al 4-3-3 puntando quale terminale offensivo su Rovaglia, utilizzato finora sempre quale rincalzo e che ha dimostrato di avere numeri sufficienti per guadagnare la titolarità; il sacrificato potrebbe essere Tavernelli con Carretta che dopo la doppietta al Monterosi cerca conferme per lasciare il segno nel campionato della Casertana. Si cerca col ritorno a casa nella giornata festiva e con orario più consono, una delle poche in questa fase della stagione, di riportare al Pinto il pubblico delle grandi occasioni.  

LE PROBABILI FORMAZIONI

CASERTANA (4-3-3): Venturi; Calapai, Celiento, Soprano, Nicoletti; Deli, Damian, Casoli; Carretta, Rovaglia, Curcio. All. Vincenzo Cangelosi

BRINDISI (4-2-3-1): Saio; Gorzelewski, Bonnin, Bellucci, Pinto; Speranza, Labriola; Albertini, Trotta, Guida; Bunino. All. Ciro Danucci

ARBITRO: Jules Roland Andeng Tona Mbei di Cuneo (Emanuele Baracini di Macerata e Simone Della Mea di Udine; IV Ufficiale Valerio Crezzini di Siena)