Montalto e Curcio sbancano lo Zaccheria, la Casertana abbatte il Foggia

L’anticipo del venerdì sera nel campionato di Serie C mette in palio punti importanti per Foggia e Casertana impegnate ad inseguire i play off, anche se da posizioni diverse. L’ultima giornata di campionato ha sorriso ai falchetti che con l’1-0 ai danni del Taranto hanno sorpassato in classifica insieme alla compagine di Capuano anche il Picerno ed ora hanno raggiunto la comoda piazza del quarto posto, posizione che le consentirebbe in caso di conferma di essere esentata dal primo turno e disputare tra le mura amiche quello successivo; i satanelli invece sono incappati nella débacle (0-3) di Latina e sono scivolati al decimo posto, l’ultimo per iscriversi alla post season. Ovvio che i il risultato dello Zaccheria riveste particolare importanza sia per i locali che per gli ospiti che vogliono trarre non solo dai 90’ odierni il bottino massimo per continuare a coltivare le proprie ambizioni.

LE SCELTE. Mirko Cudini, nonostante la brutta batosta, conferma quasi in toto la formazione uscita mortificata dal Francioni, segno evidente che considera lo 0-3 solo un incidente di percorso e punta sull’orgoglio e sulla voglia di riscatto dei suoi. Una sola variazione, con Ercolani che ritrova il posto da titolare ai danni di Vezzoni, regolarmente in panchina. Il tecnico marchigiano in avanti si affida al tridente formato da Rolando, Gagliano e Millico con Embalo pronto a subentrare in caso di necessità. Cangelosi opta per due cambi rispetto al recente passato, senza però modificare il modulo dei tre trequartisti alle spalle di Adriano Montalto; torna tra i titolari Sciacca che dà il cambio in difesa a Bacchetti mentre in mediana parte titolare Deli al posto di Casoli col rientrante Toscano che si accomoda in panchina. Regolarmente in campo i tre ex della sfida Tascone tra i rossoneri e Deli e Curcio tra i rossoblù oltre al tecnico dei falchetti.

PRIMO TEMPO. La partita si mette subito in discesa per la Casertana poiché al 4’ l’ex Tascone commette un brutto fallo ai danni di Tavernelli e il signor Scatena, vicinissimo all’azione gli sventola il cartellino rosso sotto il naso. Il Foggia, dopo qualche minuto di proteste cerca di serrare le file e gioca come se fosse in parità numerica e crea la prima occasione da rete all’8’ con una punizione di Millico che Salines deva oltre la traversa. La Casertana risponde al 14’ con un servizio di Tavernelli per Montalto il cui sinistro finisce di poco fuori. Millico accusa qualche problema muscolare e Cudini ne approfitta per dare maggiore equilibrio ai suoi inserendo Tengorang al posto dell’attaccante. La Casertana prende quota ed assume decisamente l’iniziativa. Al 22’ un insidioso rasoterra di Calapai viene gestito agevolmente da Perina che non si lascia sorprendere. Poco dopo la mezz’ora una punizione di Tavernelli trova la testa di Sciacca che però non centra lo specchio della porta. Di tutt’altro spessore il colpo di testa di Gagliano, su cross di Rizzo che obbliga Venturi ad un poderoso colpo di reni che salva la porta rossoblù. La partita si ravvva ulteriormente nei minuti finali: al 41’ velocissima l’azione ospite in ripartenza conclusa da Deli che si vede deviare il tentativo in angolo. Nel terzo ed ultimo minuto dii recupero Casertana ancora pericolosa con Tavernelli che imbeccato da Anastasio, anticipa Rizzo, ma non riesce ad imprimere la giusta forza alla sfera per indirizzarla verso il bersaglio.

SECONDO TEMPO. Si riparte con gli stessi protagonisti che hanno chiuso la prima frazione. La Casertana assume sin da subito l’iniziativa e lascia poco spazio al Foggia che non riesce quasi mai a varcare la linea centrale del campo. Al 4’ Perina blocca a terra n pericoloso tiro-cross di Curcio. Al 9’ Celiento lavora magistralmente una palla sulla destra e spedisce al centro dove Salines in anticipo su Curcio si rifugia in angolo; sugli sviluppi è lo stesso capitano rossoblù a tentare la via del gol senza fortuna. La Casertana è assoluta padrona del campo e con un possesso palla quasi ininterrotto gestisce la situazione dando l’impressione di poter sbloccare la situazione da un momento all’altro. Al 19’ arriva la più ghiotta occasione per i falchetti: combinazione volate tra Anastasio e Carretta che ben appostato sul secondo palo impegna Perina sul più severo intervento che consente al portiere locale di salvarsi in angolo. Al 20’ si vede il Foggia dalle parti di Venturi con Tenkorang che viene contrato in angolo da Anastasio. Ma il gol ospite è nell’aria ed arriva al 33’: veloce ripartenza di Carretta sulla sinistra e servizio a centro area per Montalto che ha tutto il tempo di fermare la palla e trafiggere imparabilmente Perina. Passano sei minuti ed arriva anche il sigillo finale ad opera di Curcio che mette dentro un facile tap in su respinta di Perina e – per rispetto verso ii suoi vecchi tifosi – si ferma immediatamente senza esultare. Finisce con la vittoria della Casertana allo Zaccheria e col quarto clean sheet per Ventura, ma ancor di più con un quarto posto in classifica ancora piiù irrobustito in attesa delle partite dell’imminente week end.

FOGGIA – CASERTANA            0-2

FOGGIA (3-4-3): Perina; Salines (60’ Paazov), Riccardi, Ercolani; Silvestro (60’ Vezzoni), Tascone, Odjer, Rizzo; Rolando (79’ Tonin), Gagliano, Millico (14’ Tenkorang, 79’ Martini). A disp. Nobile, Castaldi, Schenetti, Marino, Antonacci, Manneh, Di Noia, Brancato, Embalo. All. Mirko Cudini

CASERTANA (4-2-3-1): Venturi; Calapai, Celiento (88’ Bacchetti), Sciacca, Anastasio; Deli, Damian (72’ Toscano); Carretta (88’ Rovaglia), Curcio (88’ Matese), Tavernelli, Montalto. A disp. Marfella, Toscano, Soprano, Bacchetti, Matese, Galletta, Casoli, Paglino, Taurino, Turchetta, Rovaglia. All. Vincenzo Cangelosi

ARBITRO: Gabriele Scatena di Avezzano (Giacomo Modica di Termoli e Giorgio Ermanno Minafra di Roma2; IV Ufficiale Alessandro Gervasi di Cosenza)

RETI: 78’ Montalto; 84’ Curcio

NOTE: serata mite, terreno in perfette condizioni; angoli 5-4 per la Casertana; ammoniti Celiento, Calapai, Damian, Odjer, Matese; espulso al 4’ Tascone per fallo ai danni di Tavernelli; recupero 3’ e 5’