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Lunedì, 29 Aprile 2024
Calcio

D'Agostino lavora al nuovo direttore sportivo. Primi nomi per la rosa della Casertana

Cominciata la rivoluzione in casa rossoblù. Dopo l'addio con Accardi spuntano le prime piste sul diesse e l'allenatore

Consegnata la ‘busta’ per il progetto del nuovo stadio Pinto ed in attesa che la Commissione all’uopo preposta la possa giudicare congrua, il presidente D’Agostino è alle prese con l’allestimento della rosa che dovrà affrontare il prossimo campionato. Atto propedeutico sarà l’individuazione del direttore sportivo dopo il divorzio da Guglielmo Accardi e – in concerto con lui – l’ingaggio del nuovo allenatore dopo che ormai sembra più che acclarato il mancato prosieguo con Vincenzo Feola.

Diversi i nomi in campo per l'uno e per l’altro incarico, ma questa volta D’Agostino vuol procedere coi classici piedi di piombo per evitare errori di varia natura dipendenti da scelte frettolose. Già c’è stato un sostenuto traffico all’uscita autostradale di Caianello con operatori calcistici proposti da ogni dove. Il presidente dopo aver inizialmente scartato la triade composta da Pavarese, Rubino e Montervino, nessuno dei quali ha convinto la proprietà, pare stia seguendo la pista che conduce ad Alessandro Degli Esposti, ma anche in questo caso D’Agostino non appare convinto al 100%, anche in considerazione che l’ex Cerignola non detiene un curriculum vincente, anzi spesso è stato esautorato nei suoi compiti come da ultimo alla Fidelis Andria.

E’ probabile che il patron si stia guardando ancora in giro, magari in attesa della dritta giusta che gli possa provenire da consiglieri competenti. Col diesse quindi sarà intavolato il discorso allenatore ed anche in questo caso i nomi da affiancare ai colori rossoblù non mancano: a cominciare dal ritorno di Ginestra all’opzione Cavallaro, da un nome altisonante che possa rappresentare una garanzia o ad una nuova scommessa come avvenuto con Federico Guidi.

La piazza non disprezzerebbe i ritorni di Giovanni Ferraro o Francesco Farina, ma per entrambi non sarebbero pochi gli ostacoli da superare. Il primo, impegnato domani nella finale della poule scudetto col Giugliano, ha già fatto sapere che interromperà qui la sua avventura in gialloblù e c’è da pensare che è già pronto per lui un nuovo ambizioso progetto; il secondo ha vinto il campionato di Eccellenza col Barletta e si appresta a proseguire il suo discorso nella città della disfida che ritorna trionfalmente in Serie D. E mentre la margherita offre notevoli petali da sfogliare per la guida tecnica, ci sono numerose caselle da riempire nel novero della futura rosa rossoblù.

La squadra è praticamente da rifondare dopo le delusioni patite – a livello mentale e tecnico dei recenti falchetti – nella scorsa stagione. Probabile la conferma di poche unità nel roster casertano, per il resto c’è da mettere mano ad un organico che, nelle intenzioni del presidente, dia le più ampie garanzie per la vittoria nel campionato. Abbiamo già detto che presumibilmente un girone meno ostico di quello appulo-lucano potrebbe facilitare notevolmente il ritorno della Casertana in Serie C, ma in ogni caso ci vorrà una squadra capace di dettare legge in ogni campo. D’Agostino si sta guardando intorno e, sulla scorta del campionato appena concluso, sta mettendo nel mirino alcuni calciatori che hanno disputato una stagione da protagonista nelle rispettive squadre.

Ad esempio si sta monitorando l’evolversi della situazione ad Afragola, dove il presidente Niutta, dopo la delusione della finale play off persa contro la Torres non ha ancora deciso se continuare ad investire nel progetto rossoblù per dare la scalata al professionismo oppure ridimensionare il budget per continuare a garantire alla città una comunque proficuo proseguimento nel calcio interregionale. Nel caso prevalesse la seconda opzione si potrebbe fare un tentativo per portare all’ombra della Reggia alcuni dei calciatori di punta che quest’anno hanno confermato il loro bagaglio tecnico alle dipendenze di Franco Fabiano e Gaetano Romano.

In particolare si sono messi in evidenza gli attaccanti Fabio Longo (26 gol tra stagione regolare e play off) e Marzio Celiento che di gol ne ha realizzati 10. Da giovanissimo Celiento – cresciuto nel settore giovanile del Napoli – stuzzicò la curiosità di Salvatore Bizzarro che lo volle a Marcianise intravedendo in lui doti non comuni di fiuto del gol. Oltre che ad Afragola, la Casertana guarda anche a Notaresco dove il presidente Di Giovanni ha già annunciato di non proseguire col calcio e dall’Abruzzo potrebbe arrivare il possente difensore centrale Mattia Gallo per il quale però dovrebbe essere battuta la concorrenza del Poggibonsi. Infine stando alle voci di un sito specializzato i falchetti sembrano essere sulle tracce anche del centrocampista centrale Lorenzo Ranalli, la scorsa stagione alla Lornano Badesse, anche lui finito nel mirino di squadre professionistiche e non solo.

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