Calcio

Casertana, adesso la testa ai play off: c'è la sfida all'Arzachena

I falchetti hanno salvato il terzo posto e ora si preparano alla post season

Salvatore Orlando 08 maggio 2023 15:35

Calcio 2022-2023

Cala il sipario sul campionato di Serie D, o almeno sulla sua stagione regolare. A sorpresa, ma non tanto, è il Sorrento a staccare il pass per la Serie C, coronando una stagione che l’ha vista condurre dall’inizio alla fine, con la leadership spesso messa in discussione dalla Paganese, ma impreziosita da una continuità impressionante. L’ultima giornata fa registrare ancora un nuovo record di marcature, stabilito appena una settimana fa con 35 reti e incrementato di una unità domenica pomeriggio. Delle nove partite in programma una sola si è chiusa sul pareggio, sei le vittorie interne, due quelle ottenute in trasferta; sei i calciatori che hanno realizzato la doppietta. Di Gennaro della Paganese chiude al comando della classifica marcatori con 19 reti all’attivo; alle sue spalle (17) c’è Massella del Pomezia ed appena una lunghezza dietro Ingretolli del Cassino e subito dopo Di Gennaro del Portici. Nicola Ferrari della Casertana chiude a quota 14 insieme a Sartor dell’Arzachena e Tilli del Monterotondo.

SORPASSO SUL FILO DI LANA. Fatale Tivoli per la Paganese. Gli uomini di Giampà si presentavano nella città delle terme con un punto di vantaggio sul Sorrento e fidavano sull’orgoglio dell’Angri per tenere a distanza la compagine di Maiuri. Ed invece i costieri hanno sbaragliato un Novi vestito a festa e stracolmo di circa 2500 spettatori che hanno incitato fino al 95’ i grigiorossi, salvo a issare bandiera bianca all’ultimo minuto di gioco con lo 0-3 siglato da Simonetti. Un vero trionfo quindi per il Sorrento che ha chiuso in crescendo il campionato, forte delle quattro vittorie consecutive nelle ultime quattro giornate nel corso delle quali ha sottratto altrettanti punti alla diretta concorrente. Insolla lo 0-3 rimediato al Pinto ha dato la carica giusta ai rossoneri di Maiuri che non hanno trovato più ostacoli nella corsa finale, proprio quando qualche certezza veniva meno con la sconfitta di Caserta. Probabilmente quella débacle ha indotto la Paganese a pensare che ormai i giochi erano fatti, ma il calcio, come è noto, riserva sempre delle sorprese proprio quando si è convinti di avere la vittoria in pugno. La Paganese quindi è costretta agli straordinari dei play off ed affronterà domenica prossima la Lupa Frascati con la quale dovrà scrollarsi di dossi le scorie di una lunga rincorsa che ne potrebbe minare anche lo scintillio dei giorni migliori. Ai play off – e con la qualifica di squadra più in forma del momento – anche l’Arzachena reduce da sei vittorie consecutive che la pongono come autentica mina vagante della post season, anche in virtù del fatto che giocherà le eventuali due partite in campo esterno e se i numeri contano a qualcosa nel calcio diremo che la formazione di Nappi nel corso del campionato ha messo insieme – in campo esterno – 7 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte, curriculum di tutto rispetto per cercare qualsiasi tipo di risultati. Un confronto quindi tra Casertana ed Arzachena ricco di suspense e tecnicamente al di sopra delle righe, dal momento che le due squadre, quando possono e vogliono esprimono il più bel calcio del girone. Esce di scena la Palmese che a Caserta recrimina per un gol subito in pieno recupero ed a mani alzate, dal momento che diversi rossoneri di Pietropinto invocavano la palla a lato perché Fusco era caduto nei pressi dell’area rossoblù. Ma né l’arbitro, né tantomeno i falchetti optavano per l’interruzione del gioco e l’incornata di Liurni dava il successo alla Casertana ed estrometteva la Palmese dai play off. Si tira fuori, grazie al successo sulla ex capolista, dalla zona a rischio il Tivoli, unica squadra di bassa classifica a centrare i tre punti insieme al Nola. Ma se il successo dei tiburtini consente la salvezza diretta, quello dei bruniani – nello spareggio di Pomezia serve solo a guadagnare un altro spareggio prima della sentenza definitiva. I bianconeri raggiungono gli avversari diretti a 35 punti in classifica e per stabilire la seconda retrocedente diretta serve un ulteriore spareggio, da giocare a Nola la cui vincente andrà a giocarsi la salvezza contro l’Angri, mentre la perdente accompagnerà l’Aprilia nei campionati regionali. L’altro play out è previsto in Sardegna nel derby che vedrà di fronte l’Atleticco Uri e l’Ilvamaddalena.

34^ GIORNATA

I risultati

Angri - Sorrento 0-3

Arzachena - Ilvamaddalena 2-1

Atletico Uri - Portici 1-0

Casertana - Palmese 2-1

Lupa Frascati - Cassino 3-1

Monterotondo - Sarrabus 5-2

Pomezia - Nola 2-5

Tivoli - Paganese 3-1

Vis Artena – Aprilia 2-2

La classifica