La Casertana con l'Arzachena per centrare la finale play off. Le probabili formazioni

Chiusa la stagione regolare in Serie D è tempo di play off. Per quello che possano valere, sono la prima discriminante che partoriscono una sorta di graduatoria per eventuali ripescaggi in Serie C. In pratica potrebbero fungere da porta di servizio per chi non è riuscito in prima battuta a centrare la promozione, ma il percorso – a prescindere dagli esiti delle due partite da disputare – resta comunque estremamente tortuoso.

La Casertana, attesa a ben altri traguardi è riuscita nell’impresa di conquistarli, a differenza della passata stagione quando con Enzo Feola in panchina i falchetti chiusero al settimo posto. Quest’anno il piazzamento sarebbe stato addirittura peggiore se non fosse arrivato in panchina al termine del girone di andata Vincenzo Cangelosi che per lunghi tratti della fase discendente del torneo ha conferito alla squadra una più decisa fisionomia, corredata da lusinghieri risultati che l’ha portata per un attimo a sognare anche l’aggancio alla vetta.

Ora inizia un’altra storia per i falchetti, con nuovi stimoli all’orizzonte e con la priorità di dare segnali importanti per il futuro. Ma un minitorneo di siffatta specie comporta comunque delle difficoltà oggettive, a cominciare dall’avversario da affrontare: al Pinto arriva l’Arzachena di Marco Nappi, reduce da sei vittorie consecutive nel finale di stagione, che da sempre è stata reputata una delle formazioni che pratica il miglior calcio visto nel corso del campionato. A lungo in lizza per piazzamenti più prestigiosi i sardi hanno conosciuto un periodo di appannamento tra la 22^ e la 28^. Proprio quando i falchetti inanellavano le sette vittorie consecutive. Proprio dopo la sconfitta interna con la Casertana, l’Arzachena si è prodotta in un crescendo rossiniano che l’ha portata a concludere la stagione ad un solo punto dagli avversari di oggi e fortunatamente la rete di Liurni contro la Palmese al 92’ ha dirottato la gara al Pinto.

In questo frangente Nappi ha recuperato molti dei suoi titolari restati ai box nel periodo precedente per varie motivazioni e domani può presentare il miglio undici a disposizione per puntare al passaggio di turno. Anche Cangelosi – preservati Paglino, Tringali e Sabatino da eventuali ulteriori sanzioni disciplinari – può contare su tutti gli effettivi a disposizione, giocandosi le sue chances per andare in finale. Come quasi sempre avvenuto, quando c’è in gioco una squadra isolana il fischio di inizio è stato anticipato alle 14,30, per permettere ai biancoverdi il rientro a casa già nella serata odierna. L’altra semifinale vede affrontarsi la Paganese e la Lupa Frascati, al Marcello Torre di Pagani. Bisogna vedere in quali condizioni mentali arrivano alla gara gli azzurrostellati di Giampà, reduci dalla débacle di Tivoli che è costata la promozione in Serie C a vantaggio del Sorrento. Se i liguorini non si liberano dalle scorie della delusione patita potrebbero incorrere in altro passo falso, che spianerebbe alla Casertana, in caso di vittoria, di poter contare sul fattore campo anche negli ultimi 90’.

LE PROBABILI FORMAZIONI

CASERTANA: Prisco, Paglino, Soprano, Sabatino, Sena, Tringali, Manzo, -Casoli, Bollino, Ferrari, Turchetta. All. Vincenzo Cangelosi

ARZACHENA: Fusco, Piga, Bonacquisti, Dicorato, Pinna, Manca, Sartor, Gibilterra, Sosa, Marinari, Poli. All. Marco Nappi

ARBITRO: Davide Matina di Palermo (Antonio Alessandrino e Massimiliano Miccoli di Bari)