Clemente Russo torna sul ring, parte la scalata alla sua quinta Olimpiade

Torna dopo oltre un anno all’attività agonistica Clemente Russo. Il ‘massimo’ marcianisano rientra con la sua Italia Thunder questa sera a Firenze per far partire la scalata verso un record unico nella storia del pugilato: la partecipazione alla quinta Olimpiade consecutiva, impresa mai riuscita a nessuno nel globo terracqueo. L’esordio dell’equipe italiana è contro la Scozia con la Francia e l’Inghilterra a completare l’organico del girone. Italia-Scozia costituirà il sottoclou del titolo dei pesi massimi dell’Unione Europea al Mandela Forum, tra i due fiorentini Fabio Turchi e Mohamed Obadi per l’organizzazione di Mario Lorini.

Cinque i match in programma per la sfida con la Scozia e tra essi anche quello nei 64 kg. di Paolo Di Lernia, scuola Excelsior di Mimmo Brillantino, da tempo tesserato con l’Esercito. Una serata – anche questa- dalla chiara matrice marcianisana dal momento che Michele Cirillo seguirà dall’angolo la squadra azzurra.

L’avversario di Clemente Russo sarà Toni Filipe, 21 anni, che al peso ha fatto registrare 90,7 contro i 90,3 del campione marcianisano. Per Clemente si tratta dell’unico incontro da disputare nella penisola, visto che i prossimi impegni contro Inghilterra e Francia si disputeranno rispettivamente a Liverpool e Parigi.

L’incognita del rientro e le condizioni di Russo ci sono illustrate dal fraterno amico e giornalista Domenico Birnardo, la cui penna ha registrato da sempre le gesta del campione. “Clemente rientra contro un avversario più giovane di quasi 15 anni, dovrà pagare pegno alla freschezza e alla maggiore possibilità di recupero dell’avversario, ma avrà dalla sua l’esperienza e la gran voglia di rimettersi in gioco. Nessuno gli ha chiesto ulteriori sacrifici dopo una carriera costellata di innumerevoli successi, è stato lui a convincere, prima se stesso e poi tutti gli altri, che ha ancora tante cose da dire. Con una partecipazione a Tokyo 2020 stabilirebbe un record mai raggiunto e difficile da battere anche per il futuro. Lui sta bene, si sta allenando per oltre 4 ore al giorno perché fortemente motivato a raggiungere l’obiettivo”.

Lo score di Clemente Russo alle Olimpiadi

Atene 2004 - eliminato al primo turno

Pechino 2008 - medaglia d’argento

Londra 2012 - medaglia d’argento

Rio 2016 - eliminato ai quarti