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Calcio, Napoli poco lucido riesce ad agguntare un punto a Catania: 0 a 0

Napoli - Quinta griffe dell'Era Mazzarri, 11 punti in 3 settimane, 18 totali, che valgono l'orbita europea. E, tanto per gradire, non si faceva risultato a Catania in Serie A dalla bellezza di 26 anni. Basta ed avanza per capire che questo...

Quinta griffe dell'Era Mazzarri, 11 punti in 3 settimane, 18 totali, che valgono l'orbita europea. E, tanto per gradire, non si faceva risultato a Catania in Serie A dalla bellezza di 26 anni. Basta ed avanza per capire che questo pareggio del Napoli al "Massimino" ha riflessi biondo oro. Uno zero a zero che è una montagna da scalare ed una stelletta da mostrare con fiero vanto, perché oggi in Sicilia è stata battaglia. Bravo, bravissimo il Catania che si gioca le carte per il passato, presente e futuro e ci mette dentro benzina, kerosene e tutto il propellente possibile per uscire dalla buca. Tosto, tostissimo il Napoli che lotta, combatte, e fa vedere, anche senza lo smalto brillante, che ha anima, cuore e personalità. Sia chiaro che se questo doveva essere l'esame di maturità, gli azzurri se lo sono presi con applicazione ed eloquenza. Perché dopo un dispendio di energie mentali e nervosa nella striscia "Gold" contro Fiorentina, Milan e Juventus, oggi bisognava testare il telaio, non la verniciatura. Ed il Napoli esce sano e forte dal crash test di Catania. Con un punto grande così. Come il cuore azzurro.
Subito clima da corrida. Catania aggressivo, Napoli attento. Al 3' bello spunto di Lavezzi che si infila in area e serve Hamsik: salva un difensore. Al 4' diagonale di Morimoto: fuori. Al 9' punizione di Cigarini, alta. All'11' cross di Terlizzi per Mascara che schiaccia di testa ma chiude male la traiettoria. Al 35' Grande spaccata di Grava in area che chiude su Morimoto. Al 43'il brivido più grande del primo tempo. Ancora Morimoto lanciato sul filo del fuorigioco nel cuore dell'area da Mascara si trova solo davanti alla porta: il giapponese tira a bbotta sicura ed è un obelisco De Sanctis che fa una parata che vale un gol. Finisce il primo tempo: 0-0.
Nel secondo la partita resta ruvida ed agonisticamente accesa. Emozioni che stavolta percorrono la schiena azzurra. Lavezzi lanciato da Quagliarella vola via verso l'area catanese, grande progressione e tiro di destro: stavola a fare la super parata è Andujar e vincere il derby argentino con il Pocho. Al 19' sinistro di Llama ed ancora De Sanctis pronto alla respinta. Poi tanta lotta e battaglia palla su palla. Finisce senza altre emozioni. Ma è una partita che vale davvero tanto sotto il profilo della personalità. Il Napoli chiude il primo miniciclo Mazzarri con un sorriso bello radioso: 11 punti in 5 partite. Avanti così, cuore azzurro...

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